Elon Musk alla conquista della Spazio, ruba posto alle Agenzie Spaziali | Obiettivo della sua campagna: ‘Tutto’
Il piano di Elon Musk: dominare lo spazio, con già due terzi deisatelliti sotto il suo controllo. Ecco i suoi piani.
Elon Musk potrebbe, con un “click”, spegnere o accendere internet, e in futuro potrebbe diventare il più grande fornitore di servizi internet grazie alle migliaia di satelliti che ha inviato negli ultimi anni.
Recentemente, un razzo SpaceX è stato lanciato da Cape Canaveral con lo scopo di posizionare un gran numero di satelliti attorno al nostro pianeta, e con quest’ultimo lancio sono stati rilasciati 21 dispositivi Starlink. Il predominio di Musk su internet nello spazio è già una realtà, dato che Starlink costituisce circa i due terzi di tutti i satelliti attivi.
Infatti, SpaceX ha lanciato 6.370 satelliti in orbita terrestre bassa, sostituendo molti satelliti inattivi. Dal 2019, in media, vengono lanciati tre satelliti al giorno.
Questa situazione è preoccupante perché Musk controlla i due terzi dei satelliti attivi attorno al nostro pianeta, e ancor più preoccupante è il fatto che, attraverso questi satelliti, controlla l’internet satellitare.
Il potere di Elon Musk: tra il controllo di internet e il destino di operazioni militari
Controllare i due terzi di tutti i satelliti attivi è preoccupante, perché Elon Musk già gestisce l’internet satellitare, e queste azioni hanno già avuto un impatto significativo sulla vita di molte persone. Ad esempio, quando il social X (ex Twitter) fu bandito in Brasile, Musk non chiese spiegazioni al governo né lanciò un appello per riattivarlo, ma aggirò il blocco trasmettendo i dati attraverso Starlink. Musk ha anche utilizzato la sua rete durante emergenze climatiche e ambientali, nonché in zone di guerra. Proprio in quest’ultimo contesto, ha ordinato ai suoi ingegneri di disattivare la rete di comunicazione satellitare Starlink nei pressi della costa della Crimea, per fermare un attacco dell’Ucraina contro le truppe russe.
I droni sottomarini, carichi di esplosivi, sono stati disattivati e sono andati alla deriva. Questo episodio dimostra che Musk ha la capacità di sabotare attacchi militari. La sua influenza non si limita quindi solo al controllo di internet, ma potrebbe estendersi anche ad operazioni militari, sollevando ulteriori preoccupazioni riguardo al potere concentrato nelle sue mani.
L’ascesa di Elon Musk: dall’Amazzonia allo Spazio, il controllo globale dell’Internet
I piani dell’azienda prevedono il rilascio di ben 42.000 satelliti, permettendo a Elon Musk di diventare, in breve tempo, il più grande fornitore di servizi internet al mondo. Presto Starlink sarà disponibile in più di 100 paesi, e recentemente è arrivato anche in Ghana, Botswana e Kenya. Sta diffondendo internet in nazioni con gravi condizioni socio-economiche, e ha persino collegato, tramite i satelliti Starlink, una tribù dell’Amazzonia composta da circa 2.000 persone, che aveva vissuto fino a quel momento senza contatti con il mondo esterno.
Inoltre, la mancanza di una regolamentazione chiara sul potere di mercato favorisce l’ascesa di Elon Musk, poiché non esiste un ente internazionale incaricato di limitare il numero di satelliti che possono essere inviati nello spazio, ostacolando la competizione di altre aziende. Attraverso Twitter, Tesla e Starlink, Musk potrebbe, come lui stesso ha affermato nel 2023, ottenere rapidamente dati economici e personali di aziende e individui, rafforzando ulteriormente il suo controllo.