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Se voli per la prima volta devi sapere questo | Sopra la tua testa hai un aggeggio che ti salva la vita nel pericolo: usalo immediatamente

Aereo

Un oggetto di 2 mila anni fa somiglia a un aereo: com'è possibile (Pixabay foto) - www.aerospacecue.it

Sotto pressione: ecco come gli aerei ti proteggono in caso di emergenza, e come un particolare aggeggio possa salvarti la vita.

Gli aerei moderni sono dotati di numerosi dispositivi di sicurezza progettati per garantire la protezione dei passeggeri durante il volo. Questi sistemi sono essenziali, poiché contribuiscono a prevenire incidenti e a gestire situazioni di emergenza. 

Uno degli elementi fondamentali è il sistema di ossigeno, e’ importante indossarle correttamente e seguire le istruzioni del personale di bordo per massimizzare la propria sicurezza.

Gli aerei sono equipaggiati anche con giubbotti salvagente, facilmente accessibili sotto i sedili. Questi dispositivi sono progettati per galleggiare in caso di atterraggio in acqua, offrendo un supporto vitale in situazioni critiche

Gli aerei sono dotati di dispositivi di emergenza come le uscite di emergenza, le scalette e i segnali di evacuazione. Questi sistemi sono cruciali per garantire un’uscita rapida e sicura in caso di emergenza.

Funzionalità e attivazione delle maschere dell’ossigeno

Le maschere per l’ossigeno sugli aerei di linea sono dispositivi essenziali per la sicurezza dei passeggeri. Questi strumenti si attivano automaticamente in caso di perdita di pressurizzazione nella cabina, garantendo che le persone a bordo possano respirare normalmente anche ad altitudini elevate. Le maschere sono collocate nel Passenger Service Unit, un pannello situato sopra i sedili, dove si trovano anche i comandi per l’aria e le luci di lettura. Quando si verifica un’emergenza, le maschere gialle in silicone si svelano per fornire ossigeno ai passeggeri.

In volo, gli aerei di linea volano a quote di circa 10 km, dove la pressione dell’aria è insufficiente per una respirazione normale. Per questo motivo, le cabine degli aerei sono pressurizzate, mantenendo un ambiente confortevole per tutti. Nel caso in cui dovesse avvenire una depressurizzazione, un generatore di ossigeno si attiva e le maschere consentono di respirare per un periodo di circa 12-15 minuti, fornendo così il tempo necessario per gestire la situazione.

Maschera d'ossigeno in un aereo (Depositphotos)
Maschera d’ossigeno in un aereo (Depositphotos FOTO) – www.aerospacecue.it

Il funzionamento tecnico delle maschere

Le maschere per l’ossigeno funzionano attraverso un sistema di generazione di ossigeno posizionato sopra ogni sezione di sedili. Una volta che le maschere vengono rilasciate, il generatore si attiva tirando la maschera verso di sé. Questo movimento rimuove un percussore, avviando una reazione chimica tra clorato di sodio e perossido di bario, che produce ossigeno. Questa reazione continua a fornire ossigeno, miscelato con aria ambiente, per circa 12-15 minuti.

È importante notare che la reazione chimica all’interno del generatore comporta un aumento significativo della temperatura, che può arrivare fino a 300 °C. Per garantire la sicurezza, il generatore è dotato di uno scudo termico che previene incendi e danni alla cabina. In alcune situazioni, i passeggeri potrebbero avvertire un odore di bruciato, ma questo è un effetto collaterale normale del funzionamento del generatore durante l’emergenza.