Aerei, non vogliono farti più viaggiare | Arriva un nuovo obbligo per tutti: se non lo rispetti ti becchi una multa di 50€
Illustrazione di un check-in (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it
Se c’è questo problema, non puoi viaggiare! Un nuovo obbligo è in arrivo e va rispettato, altrimenti ti becchi una multa salata.
Il check-in, originariamente un processo manuale, rappresenta una fase fondamentale nei servizi di trasporto e ospitalità. Nei primi decenni del XX secolo, il check-in nei settori alberghiero e aeroportuale era caratterizzato dalla registrazione su registri cartacei e dall’identificazione personale diretta, con lunghi tempi di attesa.
Con l’avvento dell’informatizzazione, negli anni ’80 e ’90, il check-in ha subito una trasformazione digitale. L’introduzione di sistemi elettronici ha permesso una gestione più rapida dei dati, con la stampa di biglietti aerei e la conferma delle prenotazioni alberghiere direttamente tramite computer.
Negli anni 2000, il check-in ha ulteriormente evoluto grazie all’avvento di internet e dei dispositivi mobili. Piattaforme online e app dedicate hanno reso possibile il self-check-in, consentendo ai clienti di gestire autonomamente il processo, riducendo le code e migliorando l’efficienza operativa.
Oggi, le tecnologie biometriche e l’intelligenza artificiale stanno rivoluzionando ulteriormente il check-in.
L’evoluzione del check-in nei viaggi aerei
Negli ultimi decenni, i viaggi aerei hanno subito una profonda trasformazione, diventando sempre più accessibili e frequenti. Grazie all’espansione delle compagnie aeree low-cost, il trasporto aereo si è affermato come un mezzo di trasporto comune per milioni di persone. Tuttavia, il check-in, fase spesso temuta dai viaggiatori per la sua complessità e i lunghi tempi di attesa, è stato al centro di una rivoluzione tecnologica.
Le compagnie aeree hanno progressivamente introdotto modalità di check-in digitali, migliorando l’esperienza dei passeggeri. Ryanair, leader del settore low-cost, ha recentemente portato questa evoluzione all’estremo, eliminando la possibilità di effettuare il check-in in aeroporto. Ora, tutte le operazioni devono essere completate tramite smartphone, segnando un passo deciso verso la totale digitalizzazione del processo.
La digitalizzazione del check-in
La nuova modalità di check-in di Ryanair si distingue per una finestra temporale molto ristretta: i passeggeri possono effettuare il check-in solo tra 48 e 2 ore prima del volo. Chi non rispetta questa scadenza è soggetto a una sanzione economica che parte da 50 euro, una misura che, se da un lato incentiva la puntualità, dall’altro può risultare penalizzante per i meno esperti con le tecnologie.
Questa trasformazione presenta vantaggi e criticità. Da un lato, riduce i tempi di attesa e abbatte l’uso della carta, rendendo il processo più veloce ed ecologico. Dall’altro, pone sfide per i viaggiatori meno digitalizzati e crea incertezza sul futuro dei lavoratori aeroportuali impiegati nei desk di check-in.