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Cina, ormai è sinonimo di efficienza | Le rocce appena arrivate sono state già analizzate: svelato cosa nasconde la Luna

Lander Chang'e-6

Lander Chang'e-6 (foto Twitter @CNSAWatcher) - www.aerospacecue.it

La Cina è davanti a tutti, ed è ad un passo da scoperte straordinarie sul nostro satellite: sono partiti gli studi.

La Luna ha sempre incantato l’umanità, ispirando storie, leggende e scoperte che hanno segnato la nostra comprensione dell’universo. È il nostro faro nel cielo notturno, un punto di riferimento per poeti, esploratori e scienziati. Tuttavia, per molto tempo il legame con il nostro satellite naturale è stato limitato dalla distanza e dalle difficoltà tecniche di raggiungerlo.

Ogni nuova scoperta, ogni campione raccolto, è un tassello fondamentale per svelare i misteri che avvolgono il nostro vicino celeste.

La Luna è in una particolare rotazione sincrona con la Terra, il che significa che ci mostra sempre la stessa faccia. Questa peculiarità ci ha portato a distinguere tra il “lato visibile” e la “faccia nascosta” del satellite.

Il lato che vediamo è familiare e rassicurante, ma è la faccia nascosta a stimolare di più la nostra immaginazione, essendo rimasta per secoli inaccessibile e avvolta nel mistero. Scoprire cosa c’è al di là del nostro sguardo ha spinto l’esplorazione spaziale verso nuove frontiere.

Svelati i misteri della Luna

La faccia nascosta della Luna è molto diversa da quella visibile. Ha una topografia accidentata, segnata da una fitta rete di crateri, ed è geologicamente più complessa. Le differenze non si fermano all’aspetto superficiale: il lato nascosto ha una composizione chimica e una struttura della crosta che differiscono da quelle del lato che vediamo ogni notte. Se il lato visibile presenta ampie aree pianeggianti, chiamate “mari lunari“, la parte nascosta è tutta asperità e montagne. Capire queste differenze ci aiuta a svelare la storia del nostro satellite e la sua evoluzione nei miliardi di anni.

Solo recentemente, grazie alle moderne missioni spaziali, siamo riusciti a esplorare la faccia nascosta. Nel 2019, la Cina ha compiuto un passo storico con la missione Chang’e-4, che ha portato la prima sonda a toccare il suolo di questa regione sconosciuta.

Ricerca lunare
Ricerca lunare (foto Twitter @CNSAWatcher) – www.aerospacecue.it

La missione cinese chang’e-6 e il nuovo capitolo nella ricerca lunare

A giugno di quest’anno, la missione cinese Chang’e-6 ha fatto ritorno con un carico eccezionale: 1,9 chilogrammi di rocce raccolte dalla faccia nascosta della Luna. I risultati delle analisi, pubblicati su Nature e Science, stanno già svelando dettagli sorprendenti.

I campioni di basalto riportati sulla Terra hanno rivelato un’età di 2,8 miliardi di anni, dimostrando che la Luna è rimasta vulcanicamente attiva più a lungo di quanto immaginassimo. Queste nuove informazioni ci aiutano a comprendere meglio la complessità del nostro satellite e le profonde differenze tra il lato visibile e quello nascosto.