Automobili, un guaio dopo l’altro | Questa casa automobilistica ha appena detto addio ai suoi clienti: chi ha le sue auto deve solo buttarle

Auto e mercato in discesa (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Il mercato automobilistico in crisi profonda: sempre più case costrette a chiudere, lasciando migliaia di clienti senza assistenza.
Il settore delle automobili non sta proprio vivendo il suo momento migliore, anzi, sembra di assistere a una lenta agonia. Crisi economica, cambiamenti tecnologici e pure la questione dei dazi internazionali: tutto si somma e il risultato è un pasticcio globale.
Non è più come una volta, quando comprare una macchina nuova era un evento normale… adesso è quasi un lusso. La crisi si sente ovunque e colpisce duro anche i marchi storici. Oggi muoversi tra incentivi, nuove norme e modelli che cambiano da un anno all’altro è diventato un vero rompicapo.
E la verità è che molte aziende stanno arrancando. Quelle che un tempo sembravano intoccabili ora devono rivedere tutto: strategie, investimenti, persino la loro identità. Adattarsi o sparire, questa è un po’ la nuova regola del gioco.
E in mezzo a tutto questo, il consumatore finale? Sempre più spaesato. Che tu viva in Italia o in qualsiasi altro angolo del mondo, poco cambia: mantenere una macchina è un costo enorme. E all’estero — anzi forse ancora di più — la situazione è davvero un disastro.
Marchi sempre più evanescenti
Previsioni? Niente di buono, purtroppo. Si parla di fallimenti a catena e di un futuro, specialmente in certe zone, davvero traballante. Il mercato dell’auto rischia di cambiare faccia in pochissimo tempo. Ok, magari da noi in Italia ce la caviamo ancora decentemente, il mercato regge in qualche modo. Però fuori dai nostri confini la musica cambia parecchio.
Si parla di una crisi sempre più evidente, soprattutto per quei brand che non hanno le spalle larghe. E il passaggio ai veicoli elettrici, che dovrebbe essere il futuro, rischia di essere il colpo di grazia per molti. I segnali sono chiari, anche troppo. Il crollo dei brand è un segnale chiarissimo di quanto la situazione sia grave.
Mercato automobilistico in crisi profonda
Secondo quanto riportato da Temporeale.info, la situazione in Asia è praticamente esplosiva. Alcuni colossi cinesi, che fino a ieri sembravano inarrestabili, sono ora sull’orlo del fallimento. Parliamo di nomi come Nio, Xpeng e Li Auto, aziende che avevano fatto sognare, e ora invece… rischiano di sparire. Con l’obbligo di passare all’elettrico, non tutti ce la stanno facendo.
Anche in Europa, seppur in modo meno drammatico, le difficoltà si avvertono. Grandi gruppi come Volkswagen devono affrontare problemi mica da ridere. In Cina la previsione è ancora più brutale: sopravviveranno forse solo una decina di brand. Il presidente della China Automobile, Li Yanwey, non le ha mandate a dire: il mercato è troppo pieno, ci sono troppi marchi, non tutti possono rimanere a galla. Punto.