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Mano pesante della Polizia: multa salatissima, revoca della patente e confisca dell’auto | È tutta colpa del tuo medico di fiducia

Polizia

La Polizia applica sanzioni severissime (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Le forze dell’ordine non ci andranno per niente leggere. Se scoprono che hai fatto una cosa simile, pronta una multa a quattro cifre

Il nuovo Codice della Strada ha sancito delle disposizioni estremamente severe in termini di sanzioni comminate a svantaggio degli automobilisti al compimento di determinati comportamenti, ritenuti inosservanti.

Le sanzioni possono variare in base alla gravità dell’infrazione che viene commessa dal conducente. La tipologia più comune di pena sono indubbiamente le sanzioni amministrative pecuniarie, altresì note semplicemente come multe.

Tra le pene accessorie possiamo annoverare, invece, la decurtazione di punti dalla patente. Al momento del rilascio del documento, ciascun utente gode di 20 punti, che vengono depennati al compimento di una determinata infrazione, con possibilità di riacquisirli o di terminare a 0 punti residui.

E in un simile caso, le autorità dispongono l’obbligo di svolgere da capo gli esami necessari all’abilitazione alla guida se si vuole recuperare il proprio documento. A ciò possono aggiungersi la sospensione o la revoca della patente, oltre al sequestro del veicolo.

Cosa dispone il nuovo Codice?

Ad essere stata messa nel mirino, tra le altre, è la guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope o stupefacenti, con la differenza sostanziale di un ulteriore inasprimento relativo alle sanzioni pecuniarie e alle pene accessorie; ma ad aver fatto discutere la stragrande maggioranza degli automobilisti è stata, in particolare, la decisione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di inserire all’interno del gruppo delle sostanze la cui assunzione è severamente vietata prima di mettersi al volante, anche alcuni specifici farmaci, perlopiù utilizzati per il trattamento di patologie ordinarie, indistintamente dalla presenza di un’eventuale prescrizione medica.

L‘Articolo 187 del Codice della Strada è stato, dunque, interessato da un rinnovamento drastico, andando a punire tutti gli utenti che vengono sorpresi alla guida dopo l’assunzione di sostanze psicotrope o stupefacenti, senza necessità che vi sia una reale e concreta alterazione del proprio stato psicofisico, precedentemente richiesto dal Codice. Se le forze dell’ordine hanno un sospetto e, procedendo con i test antidroga, incorrono in una positività, le sanzioni scattano in automatico, rivelandosi realmente severe. Il rischio che preoccupa molti, ora, è quello che si manifestino delle false positività, che rischiano di causare agli automobilisti, che pur non hanno fatto uso di droghe, pene pecuniarie a partire da un minimo di 1.500, sino ad un massimo di 6.000 euro.

Medicinali
Medicinali e sostanze psicotrope (Freepik foto) – www.aerospacecue.it

Quali farmaci sono proibiti?

Il Ministero non ha ancora diffuso una lista ufficiale di farmaci che le nuove regole entrate in vigore andrebbero a bandire in definitiva prima dell’utilizzo del proprio veicolo, ma ne sono stati comunque identificati una serie, in grado di causare potenziali problemi. Ne sono un esempio tutti i farmaci a base di oppiacei, benzodiazepine, che possiedono effetti sedativi, cannabinoidi, antistaminici, che aumentano il rischio di sonnolenza, farmaci per regolare la pressione, sedativi, ansiolitici e altri ancora.

Gli automobilisti ancora aspettano chiarimenti ulteriori da parte del Ministero dei Trasporti e  in attesa degli stessi è fondamentale che gli utenti della strada restino opportunamente informati relativamente ai farmaci che assumono prima di mettersi alla guida, usufruendo del foglietto illustrativo che si trova all’interno di ogni confezione e, in caso di persistenti dubbi, rivolgendosi direttamente al proprio medico di fiducia, in modo da comprendere quanto l’assunzione di un determinato farmaco sia in grado di influire sulle condizioni di guida. A riportarlo è GreenStyle.