BATOSTA per gli automobilisti | Non serve a nulla protestare: per Legge la dovranno fare ogni anno

Automobilista preoccupato (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
La Legge ha disposto un nuovo obbligo per tutti gli automobilisti. Un passo necessario per raggiungere un obiettivo di massima priorità
Le leggi valevoli per gli automobilisti alla guida sono disciplinate su differenti livelli normativi. Per quanto riguarda la specifica situazione del nostro Paese, il testo di riferimento è indubbiamente il Codice della Strada.
Esso rappresenta il principale insieme di leggi volte a regolare la circolazione stradale sui tracciati nostrani. Tra le materie trattate dal CdS figurano segnaletica, limiti e comportamenti da osservare alla guida, funzionamento delle patenti e sanzioni in caso di inosservanza.
Tuttavia, è bene specificare il ruolo posseduto dalle normative europee relative alla strada. Pur lasciando la più ampia fetta di autonomia ai singoli Stati, questa disposizione influenza alcune specifiche regole.
Le materie su cui si concentra sono la sicurezza stradale, nonché dei veicoli che percorrono i tracciati, ma anche il tema delle emissioni ambientali, di assoluta priorità dell’Unione Europea.
Un ulteriore onere per gli automobilisti
Una nuova direttiva introdotta dalla Commissione Europea ha disposto l’obbligo di sottoposizione ad una revisione annuale per tutti i veicoli definiti “anziani“, ossia che siano stati immatricolati prima dei dieci anni di tempo. Il motivo è strettamente correlato alla priorità dichiarata di rendere le strade un luogo ancor più sicuro, producendo quantitativi inferiori di emissioni inquinanti. Non è un caso che le autovetture più vecchie di una decade risultino essere ancora tra le più popolari in circolazione su strada. Proprio il fatto di essere così datate si collega direttamente ad una possibilità più elevata di incorrere in guasti o malfunzionamenti, anche nel corso della guida. Inoltre, come anticipato, la CE sta portando avanti un progetto, costituito da un insieme di normative, che ha come principale scopo quello di “ripulire” l’aria, migliorandone la qualità e tutelando maggiormente l’ambiente.
Molti dei Paesi membri dell’Unione Europea hanno, non a caso, appoggiato il concetto di Vision Zero, che si fonda prevalentemente sulla necessità di portare a zero il numero di vittime su strada. La strategia proposta dalla Commissione Europea potrebbe fornire un determinante passo verso il raggiungimento di tale obiettivo. Il tema della sicurezza stradale, d’altronde, non può essere minimizzato, considerando che gli sforzi fatti nel corso delle ultime decadi non si sono ancora rilevati efficacemente determinanti nel perseguimento della Vision Zero. Controlli frequenti e specifici nei confronti dei veicoli più datati potrebbe ridurre il rischio di incidenti, generando un netto calo dei ferimenti e dei decessi a seguito di simili circostanze.
I lati vantaggiosi di una simile iniziativa
Se alcuni automobilisti si sono esposti, manifestando la propria incertezza relativamente ad una simile disposizione, soprattutto sottolineando quella che sarebbe a tutti gli effetti una spesa aggiuntiva, è bene spostare la luce sul maggior senso di sicurezza che la revisione annuale garantirebbe. Non solo sotto il punto di vista di affidabilità su strada, ma anche di garanzia e tranquillità relative al mantenimento del veicolo per un periodo prolungato.
Di fondamentale importanza, in un simile contesto, risulta essere anche quella che è l’adesione a livello nazionale o internazionale da parte degli automobilisti alle differenti iniziative, che spesso di traducono in norme mirate volte a ridurre il numero degli incidenti stradali. Per questo gli organi competenti devono cercare di sensibilizzare il più possibile attraverso campagne volte a sottolineare l’importanza di effettuare una manutenzione frequente, garantendo migliorie per sé stessi e per gli altri utenti della strada. A riferirlo è Panorama Auto.