La Sardegna non è solo mare | Esiste un posto magico in cui tuffarsi nel Medioevo: a piedi o in bici tra i “Bingias”

Sardegna (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Un posto in Sardegna che pochi conoscono ti permetterà di fare un viaggio nel passato e in epoche medioevali.
La Sardegna è una delle regioni più affascinanti d’Italia e del Mediterraneo, capace di offrire a chi la visita un’esperienza unica, sospesa tra mare cristallino, montagne selvagge e tradizioni antichissime. Ogni viaggio in Sardegna è un’immersione in un mondo che unisce paesaggi mozzafiato e cultura autentica.
Lontana dal caos delle grandi città, questa isola è il luogo ideale per chi cerca bellezza, tranquillità e un contatto profondo con la natura. Il mare è sicuramente il protagonista indiscusso: spiagge di sabbia bianca come Cala Mariolu, Cala Goloritzé o La Pelosa di Stintino competono con i panorami più esotici del mondo.
La Costa Smeralda, rinomata per il turismo di lusso, mostra un lato elegante e mondano dell’isola, mentre le coste del sud, come Chia o Villasimius, offrono paesaggi più tranquilli e autentici. Ma la Sardegna non è solo mare.
Infatti molti viaggiatori esperti consigliano di visitare l’entroterra, con le sue montagne, boschi e colline, racconta un’altra storia, fatta di silenzio, misteri e tradizioni millenarie, e immergersi in borghi ricchi di storia e tradizioni.
La sua storia
Uno degli aspetti più affascinanti della Sardegna è la sua storia. L’isola è punteggiata da oltre 7.000 nuraghi, torri di pietra costruite durante l’età del bronzo, che ancora oggi sono avvolte nel mistero. Accanto a questi antichi monumenti, i piccoli borghi custodiscono usanze tramandate da secoli: feste popolari come la Sartiglia a Oristano o Sant’Efisio a Cagliari trasformano i paesi in scenari di colori, musica e costumi tradizionali.
Anche la cucina gioca un ruolo fondamentale nel viaggio: genuina, semplice e fortemente legata al territorio. Tra i piatti più rappresentativi ci sono il porceddu, il pane carasau, la fregola con le arselle, e una varietà infinita di formaggi, tra cui il celebre pecorino sardo. Il tutto accompagnato da vini robusti come il Cannonau o il Vermentino, simboli dell’identità agricola e pastorale dell’isola.
Un tuffo nel medioevo
Atzara è un affascinante borgo medievale della Sardegna centrale, situato tra le province di Nuoro e Oristano. Le sue case in granito e i tetti in legno conservano elementi dell’architettura catalana, mentre nel centro storico spiccano la chiesa gotico-catalana di Sant’Antioco e il Museo d’arte moderna e contemporanea.
Nei dintorni si trovano suggestive chiese campestri dell’anno Mille e le antiche domus de janas, perfette per chi ama l’archeologia. Gli amanti della natura possono esplorare il territorio grazie all’escursione in bici “Le vie dei Vigneti”. Inoltre, Atzara è famosa anche per la sua ricca tradizione culinaria con piatti tipici come “sa tumballa”, una pasta al forno con zafferano e carne di maiale, o “sa pudda prena”.