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Addio punti sulla patente e soldi sul conto corrente | Gli autovelox diventano più efficienti: ti beccano a un km di distanza

Multe da autovelox

Multe da autovelox (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

I radar continuano a mietere numerose “vittime” tra gli automobilisti. E’ impossibile scampare alle salatissime sanzioni

Gli autovelox rappresentano strumenti fondamentali ad assicurare che la circolazione su strada stia avvenendo nel pieno rispetto dei limiti imposti, specie per quanto concerne i limiti di velocità vigenti.

Le recenti modifiche che hanno riguardato il Codice della Strada, hanno condotto ad un significativo inasprimento non soltanto nelle sanzioni conseguenti alle violazioni commesse.

Bensì, anche le regole relative al posizionamento e al funzionamento degli autovelox sono state soggette ad un drastico cambio, sicuramente non sempre vantaggioso nei confronti degli automobilisti.

Guidatori che, adesso, devono assolutamente conoscere quelle che sono le introduzioni relative all’operato dei radar, in modo da comprendere come comportarsi su strada opportunamente, evitando di incorrere in pesanti sanzioni.

Le nuove imprevedibili disposizioni

Le nuove regole impongono che, quando un segnalatore viene installato fuori dai centri abitati, i cartelli che ne presegnalano la presenza devono trovarsi al massimo a 1 km di distanza rispetto al dispositivo, limite che scende a 200 metri prima dell’autovelox quando ci si trova sulle strade urbane a scorrimento e a 75 metri su tutte le altre categorie di strade urbane. La novità più significativa riguarda il fatto che il rilevamento non avverrà più esclusivamente in presenza dei radar, bensì su interi tratti di competenza.

Se negli spezzoni indicati il limite non viene osservato, entrando ad una velocità media ed uscendo ad un’altra, secondo quanto riuscirà a rilevare il sistema, l’automobilista viene egualmente punito con una multa. Ciò sarà possibile grazie all’impiego dei sensori laser, che individuando l’ingresso della macchina nel dato tratto attivano un timer, che viene fermato soltanto quando la stessa vettura esce dal segmento coperto da tale tecnologia, che non ammette possibilità di trucco o inganno. Stesso funzionamento valevole anche per i modelli mobili, che al contrario dei fissi possono essere spostati a seconda delle esigenze.

Autovelox
Nuovi sistemi autovelox (Comune di Fidenza foto) – www.aerospacecue.it

Stringenti limitazioni e multe

Ulteriori nuove disposizioni impediscono l’installazione dei radar in zone dove il limite risulta estremamente ridotto rispetto alla tipologia di strada che si percorre. Per rendere un esempio pratico, sulle strade extraurbane – contrassegnate da un limite medio pari a 90 km/h – non sarà possibile procedere con l’installazione se su un determinato tratto il limite è stato abbassato a 50 km/h. Quanto preoccupa i conducenti sono sicuramente le “sanzioni miste” che potrebbero materializzarsi nel corso di questi primi mesi dall’entrata in vigore della normativa.

Ai Comuni, infatti, è stato concesso un anno di tempo per adeguare le sanzioni alle nuove disposizioni; ciò potrebbe comportare un miscuglio delle differenti sanzioni, in parte basate sui sistemi degli autovelox più datati, ma anche su quelli di ultima implementazione. Ciò che non cambierà sono di certo le multe, che resteranno estremamente salate, con possibilità di venire accompagnate da una sanzione accessoria, nei rari casi in cui le violazioni commesse superano addirittura i 40 km/h di eccesso. A riportarlo è il sito Borg News.