Sarà l’estate delle truffe | Migliaia di italiani già costretti a restare a casa: hanno perso tutti i soldi e devono dire addio alle ferie

Preoccupazione per le ferie (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Anche le ferie estive possono essere ostacolate dal malevolo zampino delle truffe. Ecco come proteggersi da simili tentativi
Il periodo estivo coincide inevitabilmente con le ferie della stragrande maggioranza dei lavoratori. Il punto di picco massimo all’interno del trimestre, è sicuramente il 15 di agosto, ma nel corso dell’intero mese si registrano percentuali elevatissime di viaggiatori.
Dopo un’annata di lavoro estenuante e di stressante e monotona quotidianità, staccare la testa per una o due settimane è l’ideale per molti lavoratori, che hanno modo di godersi del tempo con famiglia, amici o in semplice relax.
Sono milioni gli italiani che ogni anno compiono visite, soprattutto verso destinazioni balneari. Quanto ne consegue è un traffico realmente intenso tra aeroporti, stazioni e autostrade, che finisce, alcune volte, per risultare praticamente ingestibile.
Di riflesso, le località turistiche si affollano come mai prima né dopo nel corso dell’anno, con un conseguente aumento delle tariffe per i vari servizi, a partire dal pernotto, nei giorni più infuocati.
Occhio ai tentativi malevoli!
E’ opportuno, tuttavia, prendere in considerazione anche quelli che potrebbero essere i lati quantomeno offuscati dell’organizzazione di una vacanza estiva. Anche questa specifica attività di mercato potrebbe riservare ai clienti sorprese decisamente poco liete, che in alcuni casi si concretizzano in vere e proprie truffe. I criminali informatici non fanno sconti nemmeno ai viaggiatori, che potrebbero vedersi ricapitate e-mail o SMS apparentemente dubbie, che contengono al loro interno virus e link dannosi. Stando a quanto riportato da Federconsumatori Palermo, nonostante la stagione estiva non sia ancora neppure scoccata, i malintenzionati stanno già cominciando a mietere le prime vittime, relativamente all’ambito della prenotazione di viaggi, sia su base nazionale, sia internazionale.
Tra i metodi più diffusi, ma paradossalmente molto subdoli, che i criminali del web utilizzano per spillare denaro e dati sensibili dei viaggiatori, come abbiamo anticipato, c’è l’invio di un messaggio; tutto ha inizio con il contatto tra il malintenzionato e i clienti, che spacciandosi con nomi fasulli come piattaforme affidabili quali Booking.com, estendono ai fruitori la richiesta di un versamento da effettuare per saldare la vacanza che è stata prenotata.
Le linee guida per evitare spiacevoli sorprese
La giustificazione che si cela dietro a questo tentativo di contatto, che risulta essere una vera e propria estorsione, è la conclusione non a buon fine del versamento precedentemente effettuato, sollecitando i clienti a provvedere immediatamente a pagare tale cifra, così da non perdere la propria prenotazione. All’interno del SMS o della e-mail sospetta, i fruitori vengono invitati a saldare il proprio servizio cliccando su un link, che condurrà direttamente su un sito fraudolento, dal quale risulterà estremamente facile per i criminali informatici carpire illegalmente i dati e le informazioni sensibili che stanno ricercando.
Se capitasse di imbattersi in un simile messaggio, il comportamento adeguato da seguire prevede un immediato contatto o verso la struttura ricettiva che si ha prenotato, o attraverso la piattaforma impiegata per effettuare tale prenotazione, chiedendo spiegazioni in merito. Federconsumatori ribadisce quelle che sono le linee guida per cercare di restare “al riparo” da tali tentativi fraudolenti: mai fidarsi delle e-mail o degli SMS contenenti link o allegati, controllare l’url del sito e verificare se corrisponda effettivamente a quello della piattaforma di prenotazione alla quale ci si è affidati. A scriverlo è Viaggi News.