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Manca poco ad un evento spettacolare rarissimo | Il prossimo avverrà nel 2100: questa stella più luminosa della Stella Polare

Uno spettacolo stellare unico

Uno spettacolo stellare unico (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Uno spettacolo luminoso quasi secolare è pronto a calcare il cosmo. Ecco quando avverrà e come rintracciarlo tra le stelle

Tra i fenomeni naturali più affascinanti che abbiamo la possibilità di osservare, gli eventi luminosi che calcano i cieli sono enormemente suggestivi.

Non soltanto per via dell’unicità di determinate manifestazioni, ma anche per il mistero che spesso, apparentemente, sembrano portare con loro, specie durante gli eventi notturni.

L’esempio più celebre che potremmo fornire è quello delle stelle cadenti, che appaiono come scie luminose, ma non risultano, in realtà, essere delle vere stelle. Parliamo, infatti, di frammenti di rocce spaziali.

Rare nei nostri cieli, ma sempre più comuni raggiungendo latitudini più settentrionali, sono le aurore boreali, causate dall’interazione dei venti solari con l’atmosfera terrestre e liberandosi in splendidi giochi di colori.

Una meraviglia senza eguali

Il lavoro di osservazione degli astronomi nel corso degli ultimi periodi si sta concentrando su una coppia di stelle distanti circa 3.000 anni luce dalla nostra Terra. Il perché queste stelle risultino d’interesse così elevato è da ricercare nell’evento celeste di cui le stesse potrebbero rivelarsi protagoniste, ossia la nova. Gli scienziati continuano a tenere d’occhio il sistema binario T Coronae Borealis, o T CrB, rispettivamente una gigante rossa e la nana bianca che compie la sua orbita in posizione ravvicinata rispetto alla sua compagna.

La peculiarità di questo sistema è che l’elevata gravità della nana bianca risulta in grado di attrarre l’idrogeno, presente nell’atmosfera esterna della gigante rossa. E’ proprio questo fenomeno eccezionale che risulta in grado di provocare l’esplosione nota in gergo tecnico come nova, che secondo gli scienziati avverrebbe una volta ogni ottant’anni circa.

La posizione di T CrB
La posizione di T CrB (VTP foto) – www.aerospacecue.it

Quando questo evento si concretizzerà?

La posizione di T CrB risulta essere nella Corona Boreale, rendendosi di fatto impossibile da osservare ad occhio nudo per via della propria debolezza, anche se gli scienziati hanno definito che nel momento in cui la nova raggiungerà la sua massima luminosità, anche T CrB risulterà possedere una lucentezza analoga a quella della Stella Polare. Per i più appassionati, che avranno intenzione di ricercarla nel cielo, bisognerà concentrare la propria osservazione nella zona compresa tra Arcturus e Vega, lasciandosi guidare dal Grande Carro.

E’ già dalla fine del 2024 che l’attesa per la concretizzazione della nova sta impegnando tutti gli astronomi in continue osservazioni. Ad incuriosire è stato, in particolar modo, un affievolimento improvviso della stella, che era già stato osservato anni a dietro, nel 1946, per l’appunto, quando avvenne l’ultima nova della storia. A questo punto, sembra impossibile poter azzardare una previsione sul momento effettivo in cui l’esplosione si concretizzerà, ma ciò che senza dubbio è già possibile affermare è che una simile manifestazione potrebbe ricapitare nel 2100; dunque, varrà assolutamente la pena osservare il cielo e mettersi alla ricerca dello spettacolo che ha da offrire. A scriverlo è Torino Cronaca.