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Altro che Olanda, la “Valle dei Mulini” la teniamo in Italia | Chi la visita resta incantato da quelle pietre che sprigionano storia

erba su fiume

Sembra l'Olanda (depositphotos.com) - www.spacecue.it

Questo luogo affascina con la sua natura incontaminata e le rovine coperte dalla vegetazione: il canyon segreto della Campania da esplorare.

A volte, basta volgere lo sguardo oltre una ringhiera per scoprire luoghi che sembrano fermi nel tempo, capaci di unire storia e natura in un equilibrio quasi incantevole.

In Campania, si cela una bellezza nascosta che colpisce per la sua maestosa bellezza verde e lussureggiante. Qui, la natura ha preso il posto dell’architettura.

Così facendo ha finito per creare  una visione che è sconosciuta a molti, ma che lascia un’impronta indelebile chi ha la fortuna di scoprirla. E pensare che ce l’abbiamo in casa.

Questo angolo segreto ricorda l’Olanda, con un canyon naturale incastonato tra le rocce, non visibile a chi non presta attenzione, ma assolutamente memorabile.

Una finestra sul verde

Il Vallone dei Mulini è una spaccatura geologica formata circa 35. 000 anni fa a causa di un’eruzione dei Campi Flegrei. Le acque dei ruscelli Casarlano e Sant’Antonino hanno modellato nel tufo questa gola profonda, che separa il centro storico dal mare. Nonostante la prossimità alla vivace Sorrento, il canyon è inaccessibile poiché si trova su terreno privato, ma la sua grandezza può essere ammirata da via Fuorimura o direttamente dalla Piazza Tasso.

Nel XVII secolo, questo luogo era un centro nevralgico per l’economia sorrentina. Infatti, il canyon era attraversato da mulini idraulici per la macinazione del grano, grazie alla sua vicinanza al porto. Tuttavia, riporta Tutto Notizie, la costruzione di Piazza Tasso nel 1866 segnò l’inizio della sua decadenza: il vallone fu in parte riempito e isolato, alterando il microclima. La costante umidità e la scarsa ventilazione resero la vita al suo interno insostenibile, portando all’abbandono definitivo ma, di contro, al rigoglio del verde.

vallone dei mulini a salerno
Un luogo “segreto” (depositphotos.com) – www.aerospacecue.it

Come raggiungerla

Per raggiungerlo, sottolinea Tutto Notizie, si può arrivare in treno con la Circumvesuviana da Napoli, in auto tramite la A3 e la SS145, oppure via mare con l’aliscafo dal Molo Beverello. Dopo aver ammirato il canyon dall’alto, si può proseguire lungo Corso Italia e perdersi nel centro storico tra botteghe artigianali e antiche chiese. Chi desidera continuare l’esplorazione può fare una passeggiata fino a Marina Grande o ai Bagni della Regina Giovanna, immersi tra rovine romane e mare cristallino, completando così la visita.

La stagione primaverile rappresenta il periodo ideale per apprezzare al massimo questa escursione, soprattutto nei mesi di maggio e all’inizio di giugno, quando le temperature sono piacevoli e la luce mette in risalto i colori della flora. In conclusione. il Vallone dei Mulini è un ottimo esempio di come la natura riesca a trasformare i resti in poesia, regalando al visitatore un’esperienza silenziosa, personale e intensamente evocativa.