L’Unione Europea ha deciso di lasciarti a piedi | Allo scoccare della mezzanotte non guidi più: in arrivo multe stratosferiche

Severe limitazioni sulla guida (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Ennesima stringente limitazione a svantaggio degli automobilisti. Se gli agenti ti sorprendono oltre questo limite, arriva la mazzata
A livello europeo, non esiste un singolo Codice della Strada che disciplini la circolazione dei veicoli sulle strade dell’intera Unione in modo univoco e totalmente armonizzato.
Tuttavia, esistono alcune norme comuni che la stessa UE ha stabilito, oltre che una serie di convenzioni e accordi internazionali siglati da alcuni Stati, che pur non corrispondono alla presenza di un unico codice valido per tutti i Paesi.
Tra i vari membri dell’Unione Europea, ad esempio, la patente si rifà ad un modello unico, che ne comporta una validità nell’interezza dei Paesi della comunità, abilitando alla conduzione sulle differenti strade nazionali.
Materie quali i limiti di velocità su strada, considerando che in alcuni tratti delle teutoniche Autobahn non presentano limitazioni, il tasso alcolemico, il cambio di pneumatici tra inverno e estate, invece, presentano disposizioni diametralmente differenti tra Stato e Stato.
Una misura ritenuta estremamente severa
La Comunità Europea si trova attualmente allo studio di nuove regole che implicheranno dei severi obblighi da rispettare relativamente alla circolazione su strada nell’interezza degli Stati membri dell’UE. Queste misure rientrano in un ben più ampio piano noto come Vision Zero, che pone come fondamenta la necessità di assicurare un grado più elevato di sicurezza stradale, riducendo il numero di incidenti stradali sino a raggiungere i zero decessi su strada conseguenti da sinistri stradali entro l’anno 2050.
Un obiettivo inevitabilmente delicato, che potrà essere raggiunto solo a fronte dell’introduzione di regole estremamente severe e restringenti sulle strade di tutta Europa. E’ per questo che, tra le varie proposte presenti in lista, ce n’è una che sta già facendo discutere, nonostante la sua attuazione non sia ancora nemmeno stata resa effettiva, ma che ha immediatamente cominciato a far preoccupare tutti gli automobilisti, che da un momento all’altro, allo scoccare della mezzanotte, potrebbero vedersi privati della possibilità di condurre la propria auto.
Un’introduzione potenzialmente determinante
Si tratta solo di un’ipotesi, ma secondo la stessa in futuro si potrebbe realmente assistere all’introduzione di un’età massima oltre la quale non sarà possibile per gli automobilisti continuare a guidare la propria automobile. I soggetti verso i quali questa disposizione si rivolge sono ovviamente i conducenti più anziani, la cui capacità di condurre viene disciplinata da precisi limiti di età disposti dai singoli stati, che la stessa Unione Europea vorrebbe cercare di armonizzare a livello comunitario, attraverso la disposizione di una misura restrittiva univoca. Allo stato attuale nel nostro Paese, per esempio, la patente di guida può essere rinnovata anche ai soggetti over 80, a patto che gli stessi si sottopongano a visite mirate a verificarne le capacità psicofisiche ogni 2 anni.
E’ naturale che il passare del tempo e l’avanzare dell’età possa compromettere i riflessi e le capacità della mente umana, ed è per questo che il Codice della Strada nostrano dispone tale necessità, che anche se per noi può sembrare una misura quasi scontata, rappresenta un’unicum a livello comunitario, considerando che in nessun altro Stato membro dell’UE i conducenti di età superiore agli 80 anni hanno necessità di svolgere simili controlli d’identità. C’è da precisare, comunque, che sebbene i discorsi relativi al limite di età andrebbero a restringere le possibilità dei più anziani, il numero maggiore di incidenti mortali registrati risulta essere causato dalla fascia di guidatori meno esperti, ossia quella compresa tra i 18 e i 24 anni. A scriverlo è il sito PT News.it.