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La fine della vita sulla Terra è vicina | Segnatevi la data in rosso: finiremo tutti fritti

Terra

La fine definitiva della Terra? (Freepik foto) - www.aerospacecue.it

Non stiamo parlando di una pellicola cinematografica. La Terra raggiungerà la sua fine e non sarà più possibile per l’uomo restarci

Il nostro Sistema Solare ha avuto origine circa 4,6 miliardi di anni fa, grazie alla formazione della nebulosa solare, nube di gas e polveri che ha comportato la formazione del Sole.

La nostra stella madre è una conseguenza diretta del collasso della materia, causato dalla gravità. Attorno al Sole, si sono in seguito sviluppati i differenti pianeti e corpi celesti.

Questo grazie all’aggregazione di frammenti di roccia e polveri. Stiamo parlando del processo alla base della formazione anche della nostro Pianeta, la Terra, che inizialmente appariva molto differente rispetto a come la conosciamo oggi.

La Terra primitiva, infatti, risultava essere una massa incandescente, che con il passare degli anni ha subito un progressivo raffreddamento, sino ad originare un proprio nucleo, un mantello e una crosta superficiale.

L’apocalisse fuori dagli schermi

Il lavoro congiunto di un gruppo di ricercatori della NASA e di scienziati provenienti dall’Università di Toho, in Giappone ha portato l’intera umanità a scoprire la data in cui si concretizzerà un reale scenario da film apocalittico; ossia, il momento esatto in cui non sarà più possibile per l’uomo abitare sul Pianeta Terra. Giungere ad un simile risultato è stato possibile grazie all’impiego di un supercomputer, fondamentale per calcolare la datazione esatta, poi specificata all’interno di un rapporto che lo scorso 6 maggio 2025 gli scienziati collaboratori appartenenti ai due differenti enti hanno pubblicato sul portale BGR.

Giungere ad un simile risultato è stato possibile effettuando un preciso calcolo, basatosi su proiezioni relative all’evoluzione del Sole, che per natura sarà soggetto ad un progressivo aumento sia in termini di temperatura, sia in termini di luminosità. Quanto ne consegue è che l’equilibrio termico della Terra subirà una sostanziale devastazione, sino a quando il Pianeta intero si renderà inabitabile per la specie umana. Nel corso dei millenni a venire, il Sole aumenterà le proprie radiazioni solari, emettendo un quantitativo di energia tale da causare l’evaporazione totale degli oceani terrestri, oltre alla perdita di stabilità dell’atmosfera, sino alla trasformazione del Pianeta Terra in una sorta di enorme deserto rovente.

Apocalisse
Illustrazione di un’apocalisse (Pixabay foto) – www.aerospacecue.it

Le significative implicazioni per la corrente specie umana

Niente di sorprendente, soltanto il corso naturale del ciclo di vita del Sole, esattamente come tutte le stelle. Inoltre, precedentemente erano state fornite informazioni derivanti da altri studi, che indicavano come l’atmosfera terrestre sia destinata a perdere completamente il suo ossigeno, causando un’incompatibilità rispetto alla vita di esseri complessi. Questo perché la presenza di ossigeno, di un clima adeguato allo sviluppo e al sostenimento di esseri viventi, così come di acqua liquida sulla superficie sono destinati inevitabilmente a mutare nel corso degli anni. I risultati dello studio condotto dalla NASA e dall’Università di Toho è in grado di comportate determinanti implicazioni anche per la specie umana che sta attualmente occupando il Pianeta.

L’umanità, infatti, dovrà adeguarsi, mediante lo sviluppo di soluzioni tecnologiche estremamente sofisticate che consentano l’adattamento a mutamenti drastici ed estremi, o in alternativa che permettano di eseguire un vero e proprio esodo verso un nuovo pianeta abitabile, tra i temi su cui il lavoro degli astronomi si sta internazionalmente concentrando, proprio per questo. L’anno indicato corrisponde al 1.000.0002.021 e nonostante siano molteplici le stagioni che precedono quel momento, agire per tempo risulterà più che mai fondamentale. A riportarlo è Modena Volta Pagina.