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Abruzzo, è la Regione italiana in cui i misteri confluiscono | Riti segreti, ritrovi esoterici: magia allo stato puro

Abruzzo

Gli splendori dell'Abruzzo (Canva-Shutterstock foto) - www.aerospacecue.it

Se siete appassionati di misteri, leggende, magia ed esoterismo, una visita in Abruzzo è proprio quello che fa per voi

Il territorio abruzzese, seppur non figura tra le mete con più frequenza elette dai visitatori domestici ed internazionali, è in grado di regalare delle perle uniche, grazie alla suggestività e al mistero che caratterizzano il suo territorio.

A metà tra la montagna ed il mare, è soprattutto l’entroterra a conservare al suo interno scorci apparentemente usciti da una fiaba, che conservano al loro interno un alone di mistero, alimentato dalle leggende della cultura popolare, tramandate sino ai nostri giorni.

E se è vero che anche la Regione Abruzzo ha subito un incremento sotto il punto di vista turistico nel corso degli ultimi anni, è altrettanto certo che le visite continuano a concentrarsi tra città e località costiere.

Ciò vuol dire che gli scorci fiabeschi restano sempre più nascosti, venendo raggiunti soltanto dai più affezionati o dai turisti maggiormente interessati da questo aspetto. Lo scarso flusso turistico, in realtà, contribuisce ad accrescerne il senso di mistero e di imprevedibilità.

Misteri naturali e storie antiche

Per gli amanti dell’avventura, si consiglia assolutamente una visita verso le mete in assoluto più peculiari e singolari di tutto l’Abruzzo. Qui sarà possibile respirare a pieni polmoni la reale identità culturale abruzzese, coronata dalle leggende dai connotati magici che, ancora oggi, continuano ad aleggiare tra borghi, sentieri e scenari naturali totalmente immersi tra i rumori della natura, con possibilità che anche strani esseri magici si annidino nella flora circostante. E’ il caso della Grotta Scura di Bolognano, nell’entroterra Pescarese, che ancora conserva le chiare tracce indicanti l’antica presenza di un insediamento proprio in questa zona già nel periodo Neolitico.

I visitatori resteranno sicuramente affascinati ed estasiati dalla cavità naturale, scavata dal corso del fiume Orta nel corso dei milioni di anni successivi. E restando in tema di natura incontaminata, a meritare una visita sono sicuramente anche le Gole di Pennadomo, nella Provincia di Chieti. Un affluente del fiume Sangro ospita questo canyon naturale, esteso per circa 2,5 chilometri e includente cascate e piscine naturali. I turisti verranno completamente inglobati all’interno di questo scorcio, circondati da pareti lunghe oltre 100 metri, che si rendono meta ideale soprattutto per gli amanti degli escursionisti.

Gole di Pennadomo
Gole di Pennadomo (Parco Nazionale della Maiella foto) – www.aerospacecue.it

Il fascino del vuoto

L‘Abruzzo è celebre per la presenza di numerosi paesi ormai divenuti completamente disabitati; i così detti “paesi fantasma“. Numerosissimi borghi dislocati tra colline e montagne sono stati, infatti, soggetti all’inflessibile processo del progressivo spopolamento, con gli abitanti che sono via via emigrati verso centri che offrissero maggiori possibilità in termini di studio e di lavoro. Ciò ha fatto si che, con il passare degli anni, le popolazioni perdessero sempre più appartenenti con il passare degli anni, sino a raggiungere la presenza di 0 anime.

Eppure, tra le suggestive vie acciottolate alcuni visitatori giurano di aver origliato il vociare degli abitanti provenire direttamente dalle case. Alcuni degli esempi risultano, ormai, impossibili da visitare, per via del deterioramento che ha condotto i locali alla messa in sicurezza delle aree. Altri ancora, invece, potranno tranquillamente essere raggiunti e percorsi a piedi, così da vivere un’esperienza ben oltre ogni singola immaginazione. A riportarlo è Abruzzo City Rumors.