Elon Musk, un nuovo fallimento | Space X era partito bene, ma si è tuffato miseramente nell’Oceano

Elon Musk (Shutterstock foto) - www.aerospacecue.it
Problemi anche per la “macchina perfetta” di Musk. L’ultimo tentativo di Space X non ha seguito il copione delineato. Ecco cosa è successo
Elon Musk ha da sempre reso pubblica la sua intenzione di colonizzare l’intero Spazio, portando allo sviluppo di una presenza umana fissa tra satelliti e pianeti, indicando come punto d’inizio di questo ambizioso obiettivo già al prossimo decennio.
A beneficio del miliardario sudafricano, c’è anche la stretta collaborazione che vede unite SpaceX, da lui stesso fondata, con l’agenzia governativa statunitense NASA, che stanno congiuntamente portando avanti il progetto Artemis.
Questo ambizioso passo rappresenta il punto di svolta nell’ambito dello sbarco di nuovi equipaggi di astronauti verso la Luna e verso il Pianeta Marte. Il primo tassello da completare per assicurare tratte di turismo spaziale.
Già, perché tra le intenzioni di Musk c’è anche quella di rendere il turismo verso differenti aree del Cosmo più accessibile anche per i cittadini. Il punto di attracco dei mezzi spaziali è stato inquadrato nella ISS, la Stazione Spaziale Internazionale.
Un avvenimento imprevisto
Soltanto pochi giorni a dietro SpaceX ha messo in pratica il nono test inquadrante come protagonista il Razzo Starship, lungo 123 metri, che è decollato proprio dal sito di lancio dell’agenzia privata, noto come Starbase, sito nel sud del Texas, alle ore 01:30 italiane. Il risultato inatteso del test è stato diffuso mediante un post su X – piattaforma anch’essa di proprietà di Elon Musk – direttamente dal profilo ufficiale di SpaceX, che ha illustrato quanto accaduto: “Come se il test di volo non fosse già abbastanza entusiasmante, Starship ha subito un rapido smontaggio non programmato“.
Uno scenario di certo difficile da prevedere, anche se, per dover di cronaca, già altri due lanci avvenuti tra i mesi di Gennaio e Marzo del 2025, non avevano sortito gli effetti sperati. La navicella Starship, includente anche il primo stadio totalmente riutilizzabile, ossia il razzo vettore Super Heavy, nell’ultimo tentativo di test ha intrapreso una traiettoria fuori controllo rispetto a quanto inizialmente pianificato, cominciando a roteare su se stesso, prima di atterrare in modo rapido ed incontrollato nel pieno dell’Oceano Indiano.
Le dichiarazioni rilasciate da Musk
La causa alla base dell’evento si presume sia attribuibile ad un’inaspettata perdita di carburante. SpaceX ha affermato, mediante un comunicato online: “I team continueranno a esaminare i dati e a lavorare al nostro prossimo test di volo“. Non si sono fatte attendere neppure le dichiarazioni del fondatore e attuale CEO dell’agenzia spaziale privata con sede a Hawthorne, Elon Musk.
Il tycoon sudafricano si è espresso sottolineando un comunque grande miglioramento, comparando l’ultimo tentativo con i due precedenti. Lo stesso ha già annunciato la volontà di seguire un ritmo di lancio maggiormente rapido in futuro. Per raggiungere questo obiettivo si renderà necessario adoperarsi mediante una Starship che compirà voli ogni quattro settimane circa, nel corso dei prossimi tre test. A riportarlo è Il Sole 24 Ore.