Il Castello di Carlo Magno ora è affidato ai bambini | È il Regno delle Favole dal Medioevo ad oggi

Per i più appassionati, una visita in questo Castello non dovrà assolutamente mancare. E’ adatta anche per i più piccoli!

Uno degli ambiti turistici maggiormente di nicchia, eppure capace ancora oggi di appassionare centinaia di visitatori provenienti da tutto il mondo, è il così detto turismo medievale. Si tratta di una specifica branca del turismo culturale, che focalizza la propria attenzione proprio sul periodo storico del Medioevo.

Per questo, la priorità principale per chi si dedica a questo settore è quella di valorizzare e tutelare il ricchissimo patrimonio architettonico, artistico e storico, risalente proprio all’epoca medievale, che continua a sorprendere e meravigliare.

Una delle principali attività connesse a questo specifico settore turistico sono le rievocazioni e gli eventi, dove attori vanno in scena ricreando le situazioni caratteristiche della quotidianità medievale, come il momento dei pasti o della vestizione, ma anche scene di battaglie, con armi antiche.

Le visite, per chi vuole godere di un simile spettacolo, si concentrano soprattutto all’interno di città e borghi edificati proprio nel Medioevo, ancora capaci di mantenere quella distintiva ed irreplicabile impronta.

Un’attrattiva affascinante

Il Castello di Gropparello, nel piacentino, è una rocca fortificata, che secondo le stime degli storici venne edificata intorno al 789, sulla base di un già presente castrum romano, che lì era stato posizionato per difendere la via di comunicazione che conduceva nell’odierna frazione di Veleia. Il percorso che i visitatori dovranno compiere per raggiungerlo è già di per sé un’esperienza unica.

Questo tragitto si articola, infatti, tra boschi fitti, ardui saliscendi e piccoli torrenti, tratti caratteristici dei colli Piacentini, zona dell’Emilia in cui, ancora oggi, aleggiano numerose suggestive e misteriose leggende. La via continua a snodarsi tra ponti in pietra, torri nascoste tra fogliame, rampicanti e rami, elementi peculiari che già permettono ai turisti di respirare a pieni polmoni le peculiarità di un simile scenario. Proprio per come il tragitto si presenta, è sempre consigliabile, qualora si voglia spendere una mezza giornata in questo affascinante luogo, di munirsi di scarpe da trail running leggere, in modo da poter godere di un contatto con la natura ancora più autentico.

Leggende e scenari unici

Una volta giunti ai piedi del Castello, sarà impossibile non rimanere esterrefatti dinnanzi alle elevate mura medioevali, al cui interno, pare che abbia transitato anche Carlo Magno, nonostante questa resti ancora oggi una leggenda, data l’assenza di prove certe che attestino l’avvenuta visita del fu Imperatore. Uno dei tratti distintivi dell’area circostante al Castello di Gropparello è la presenza di un parco tematico che risulta essere un reale unicum nel territorio italiano.

Stiamo parlando del Parco delle Fiabe, che si rivolge ad un pubblico molto giovane, ma che si renderà comunque capace di affascinare anche i più grandi, ricalcando a pieno l’atmosfera storico-fiabesca, per l’appunto, tipica della costruzione medievale. A riportarlo è il portale Runner’s World.