Auto, ora è Legge | Queste sono diventate illegali: se ti beccano sei finito

Automobilista affranto (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.ti
La nuova direttiva è stata accolta in maniera estremamente polemiche dagli automobilisti. La guida non è mai stata così limitata
Tutti gli automobilisti italiani devono necessariamente attenersi alle norme imposte dal Codice della Strada, testo volto a disciplinare la circolazione di veicoli, persone e animali sui tratti stradali del nostro Paese.
Il Codice definisce le regole di comportamento adeguate da adottare e seguire, che devono permettere la conduzione di una guida totalmente esente da potenziali disagi o rischi, per sé stessi e per gli altri.
Perciò, specifica anche tutti quelli che sono gli atteggiamenti poco corretti, con possibilità di aumentare il rischio su strada, che devono assolutamente essere evitati, come condurre sotto l’effetto di alcolici o sostanze stupefacenti.
Se un determinato guidatore viene sorpreso al volante mentre si trova in uno stato psicofisico confusionale o mentre si rende protagonista di un comportamento non consono, la Legge dispone sanzioni, la cui gravità varia in base alla serietà dell’infrazione commessa.
Un’amara introduzione
Il biennio 2025-2026 sarà ricco di novità significative per gli automobilisti italiani. Nello specifico, si assisterà all’introduzione di ulteriori normative, sia a carattere europeo, sia a carattere nazionale, volte a ridurre in modo drastico e decisivo le emissioni inquinanti prodotte dai mezzi di trasporto, andando a concentrarsi soprattutto, sottoforma di stringenti limitazioni, su tutti i veicoli ormai considerati obsoleti, per via delle ampie capacità inquinanti che possiedono. La data da segnare in rosso sul calendario è quella del 1° Ottobre 2025, data a partire dalla quale alcune regioni del Bacino Padano, nello specifico Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, saranno interessate da severissime limitazioni in tema di circolazione dei veicoli, con preciso riferimento agli appartenenti alla categoria Euro 5, che non avranno più libertà totale di circolazione.
Nello specifico, è stato disposto che durante i periodi di maggior inquinamento atmosferico, nel corso delle ore diurne, queste vetture non potranno circolare nei comuni includenti oltre 10.000 abitanti. E le medesime stringenti restrizioni andranno a riguardare anche tutti i veicoli appartenenti ad ulteriori classi, a partire dalla Euro 0, sino ad arrivare alla Euro 4. L’anno 2026, inoltre, sarà caratterizzato da un discusso aumento rispetto alle tariffe del bollo auto, con particolare riferimento ai mezzi più inquinanti; si vocifera che gli incrementi potrebbero addirittura raggiungere il 15% per le vetture Euro 0 ed Euro 1.
Un’ancora di speranza per gli automobilisti
Tuttavia, è importante specificare come l’interezza delle amministrazioni, a livello nazionale e locale, si siano immediatamente mobilitate per tentare di incentivare la rottamazione proprio dei veicoli obsoleti, in favore dell’acquisto di modelli nuovi e capaci di comportare irrisori quantitativi di sostanze inquinanti. Non sono previsti incentivi statali strutturali veri e propri, ma bisogna comunque sottolineare la decisione, intrapresa da alcune regioni, di agire in maniera completamente autonoma.
E’ il caso della Lombardia, che ha optato per lo stanziamento di fondi fino a 3.500 euro da destinare ai consumatori volenterosi di procedere all’acquisto di veicoli elettrici o a idrogeno, e fino a 3.000 euro per coloro che, invece, eleggeranno veicoli a benzina, metano, GPL o ibridi capaci di produrre emissioni di anidride carbonica inferiori al limite stabilito pari a 60 g/km. Per coloro i quali non avranno modo di usufruire di simili incentivi, le possibilità restano affidarsi alle auto usate, spesso in grado di offrire un profittevole rapporto qualità prezzo, oppure di ricorrere a finanziamenti e leasing, mediante rate personalizzate, che garantiscano una diluizione delle spese nel tempo, magari usufruendo anche dei vantaggi correlati all’assicurazione. A riportare la notizia è MotoriNews24.