Home » La formazione dei pianeti giganti gassosi avviene in tempi più rapidi di quanto previsto

La formazione dei pianeti giganti gassosi avviene in tempi più rapidi di quanto previsto

Pianeta gassoso

Pianeti gassosi, ecco la nuova teoria sulla loro origine (DepositPhotos) - AerospaceCUE

Sui pianeti giganti gassosi gli scienziati stanno ancora apprendendo molto, ma ora potrebbero aver scoperto che si formano molto velocemente

Gli astronomi sono sempre alla ricerca di scoperte sensazionali e studi incredibili che possano portare a “scoop” in ambito scientifico. Alcuni di essi si concentrano con mezzi e personale per studiare argomenti che hanno ancora tanto da svelare.

Per esempio, alcuni team di esperti da anni sono alla scoperta di novità in merito ai pianeti gassosi. Ora sembrerebbe proprio che degli esperti della Ohio State University siano riusciti a comprendere un dettaglio importante sui pianeti giganti gassosi.

Quale? Quello relativo ai tempi della loro formazione. Anzi, il team di esperti sarebbe arrivato a una conclusione diversa rispetto a quanto detto in passato.

Di cosa si tratta e perché potrebbe essere importante in ambito astronomico? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Pianeti giganti gassosi: la scoperta sul tempo impiegato per formarsi

Lo studio dell’Ohio State University è stato pubblicato su Astrophysical Journal ed è considerato da alcuni rivoluzionario. Perché? Perché i risultati di questa ricerca suggeriscono un’idea completamente diversa da quella che si aveva nel passato quando si parlava della formazione di pianeti gassosi come Giove o Saturno. Infatti, secondo quanto riportato, il processo di accrescimento, ovvero l’accumulo di gas e solidi ricchi di carbonio e ossigeno per formare pianeti grandi come Giove, avviene quando i dischi protoplanetari sono ancora giovani e massicci.

In passato si pensava che pianeti come Giove impiegassero tra 3 e 5 milioni di anni per formarsi completamente, ma ora si stima che il processo avvenga in un periodo più breve, circa 1-2 milioni di anni. Lo studio ha analizzato sette esopianeti giganti gassosi confrontandoli con Giove e Saturno, scoprendo che l’accrescimento di solidi nelle fasi iniziali è compatibile con l’idea che Giove si sia formato molto prima di quanto si pensasse. Questo implica che i “blocchi” necessari per formare questi pianeti fossero disponibili in una fase più precoce dell’evoluzione del disco protoplanetario rispetto a quanto ipotizzato.

Pianeti gassosi
Pianeti gassosi, potrebbero essersi formati più velocemente di quanto ipotizzato dagli scienziati? (DepositPhotos) – AerospaceCUE

Cosa dimostra tale studio?

Lo studio è stato definito rivoluzionario da alcuni non a caso. Se tale teoria dovesse essere confermata, potrebbe far rivalutare le teorie esistenti sulla formazione dei pianeti, sia nel nostro sistema solare che altrove.

Inoltre, lo studio suggerisce che i giganti gassosi come Giove e Saturno abbiano influenzato la formazione di pianeti rocciosi, come Mercurio e Marte, spingendo questi ultimi fuori dalle loro orbite originali. In futuro, i ricercatori sperano di raccogliere ulteriori dati per continuare ad approfondire questo argomento e convalidare i risultati ottenuti.