Venere si mostra bella come non mai | Quando alzi gli occhi al cielo ti sembrerà di toccarla

Preparatevi a vedere Venere come mai prima d’ora. Uno spettacolo naturale imperdibile, specie per i più appassionati

Il secondo Pianeta per distanza più vicino al Sole è Venere, che non presenta satelliti, ma possiede una caratteristica unica tra i corpi del Sistema Solare: il suo moto di rotazione percorre un senso totalmente contrario rispetto a tutti gli altri.

Presenta un diametro pari a circa 12.103 km, ossia il 85% circa del diametro terrestre, oltre che una massa indicata come pari all’80% di quella del nostro Pianeta. Per via di queste due caratteristiche, gli esperti definiscono Venere un “gemello” proprio della nostra Terra.

Eppure, è bene sottolineare la presenza di differenze sostanziali, tralasciando dimensioni e massa. A partire dalla sua superficie e dalla sua caratteristica atmosfera, molto densa e ricca di anidride carbonica.

Inoltre, grazie alla presenza di peculiari nubi riflettenti, Venere riesce a mostrarsi come corpo in assoluto più luminoso dell’intero scenario cosmico, dietro soltanto alla Luna.

Un fenomeno particolarmente affascinante

Ma quale spettacolo astronomico dobbiamo prepararci ad assistere? In questa esatta data Venere raggiungerà il suo punto di massima elongazione occidentale rispetto al Sole, dunque assumerà la posizione ideale per poter essere osservata nel cielo mattutino, appena prima che il Sole sorga. E ci si attende di vedere uno spettacolo di luce talmente intenso da elevare Venere a corpo celeste più brillante dell’intero Cosmo, preceduta esclusivamente dal Sole e dalla Luna.

Un punto luce estremamente brillante, che potrà essere ammirato anche a chi si trova nel pieno di un centro urbano, a patto che l’inquinamento luminoso lo consenta nella maniera più opportuna. Per gli appassionati che vorranno godere di un simile spettacolo direttamente ad occhio nudo, la fascia oraria da inquadrare è quella compresa tra le 04:15 e le 05:15 (CEST) del mattino, considerando che Venere dovrebbe sorgere attorno alle 04:13, rendendosi ben visibile per circa un’ora e raggiungendo, dunque, il suo picco di massimo splendore entro e non oltre le 04:45.

Le sorprese non finiscono qui

E per chi dovesse chiederselo, per osservare il fenomeno si potrà fare totalmente a meno degli strumenti classici, come telescopi da osservazione, perché tale manifestazione condurrà Venere ad assumere una luminosità intensa a tal punto da elevarla nell’immensità del cielo, in modo praticamente inconfondibile. Inoltre, per gli appassionati di osservazioni astrologiche arriva un’altra notizia assolutamente positiva.

Già, perché anche Saturno potrà essere inquadrato nella medesima data e nella medesima fascia oraria, con probabilità di vedere il Pianeta sorge intorno alle ore 03:30 CEST in direzione sud-est, presentandosi come un punto di luce fisso e contraddistinto da un colorito ocra. Una straordinaria opportunità, dunque, per i più appassionati, che, specie se residenti nell’emisfero boreale, avranno la possibilità di godere di una configurazione celeste con pochi eguali.