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È allarme tempeste solari | Arrivano di continuo e sono sempre più potenti: seri danni all’umanità

Tempesta geomagnetica (Depositphotos foto)

Tempesta geomagnetica (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Un’intensa tempesta sta ultimamente interessando la Terra, ma finora senza gravi conseguenze per il pianeta.

Le tempeste solari, o geomagnetiche, sono fenomeni affascinanti e potenti che si verificano quando il Sole emette particelle cariche che interagiscono con il campo magnetico terrestre. Questi eventi, seppur naturali, possono avere ripercussioni sulla nostra tecnologia e sull’ambiente spaziale.

Negli ultimi tempi, l’attenzione su questi fenomeni è cresciuta, in parte a causa della maggiore consapevolezza dei loro potenziali effetti. Dalle aurore boreali visibili a latitudini insolite a possibili interferenze con i sistemi tecnologici, le tempeste solari sono costantemente monitorate.

La capacità della Terra di resistere a queste “sferzate” solari dipende dalla loro intensità e dalla preparazione delle infrastrutture che utilizziamo quotidianamente. La scienza spaziale è impegnata a prevedere e mitigare ogni possibile impatto.

Attualmente, si sta verificando una tempesta di forte intensità, che ha catturato l’attenzione degli esperti e del pubblico, sollevando interrogativi sulle sue possibili conseguenze.

Tempesta geomagnetica in corso: un’analisi

Una forte tempesta geomagnetica di classe G3 è iniziata nella notte tra il 28 e il 29 maggio, causata da uno “scontro” nello spazio interplanetario tra il vento solare più veloce, proveniente da buchi coronali del Sole, e un flusso più lento di vento solare. Queste zone di turbolenza possono formare onde d’urto simili a quelle delle espulsioni di massa coronale (CME), che sono le responsabili più frequenti delle tempeste geomagnetiche quando incontrano il campo magnetico terrestre.

L’evento è stato rilevato anche dal Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense NOAA, che ha segnalato il picco della tempesta, di classe G3 (intermedia nella scala da G1 a G5), nella notte di giovedì. Successivamente l’intensità è diminuita, scendendo a G1, ma potrebbe risalire a G2 prima di esaurirsi. Questi fenomeni possono influenzare le traiettorie dei satelliti in orbita terrestre bassa, provocare problemi ai sistemi di navigazione satellitare (GPS) e disturbi alle comunicazioni radio. Possono anche causare aurore visibili a latitudini più basse del solito, come l’Europa settentrionale.

tempesta solare e la terra
Tempesta solare (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Nessun danno significativo segnalato

Al momento, la buona notizia è che non ci sono segnalazioni di danni o problemi significativi a dispositivi o infrastrutture. Anche il fenomeno delle aurore dovrebbe rimanere confinato a latitudini abbastanza elevate.

Nonostante la sua intensità, questa tempesta non ha causato le gravi conseguenze che talvolta si temono in caso di eventi solari più estremi. Il monitoraggio continuo e l’esperienza nella previsione di questi fenomeni contribuiscono a una gestione più efficace dei potenziali rischi.