Autovelox, segnalati ma invisibili sono i killer degli automobilisti | Ti arrivano a casa 28000€ di multa

Multa autovelox (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Attento a questi autovelox posti in aree poco visibili perchè potresti rikschiare di prendere delle multe molto salate.
Gli autovelox sono strumenti tecnologici nati con l’intento di aumentare la sicurezza stradale e ridurre gli incidenti causati dall’eccesso di velocità. Installati lungo strade statali, provinciali e urbane, servono a monitorare il rispetto dei limiti di velocità e a punire le infrazioni tramite multe automatiche.
Il loro scopo dichiarato è prevenire comportamenti pericolosi alla guida, proteggere pedoni e automobilisti e salvare vite umane. Secondo molti studi, in tratti dove sono installati in modo visibile e segnalato, si è effettivamente registrato un calo degli incidenti.
Tuttavia, negli ultimi anni gli autovelox sono diventati anche oggetto di critiche, specialmente quando sembrano più orientati a “fare cassa” che a garantire la sicurezza. Alcuni dispositivi sono collocati in tratti di strada non particolarmente pericolosi o in punti improvvisi e poco segnalati, dando l’impressione che lo scopo principale sia quello di sanzionare il maggior numero di guidatori possibile.
In questi casi, più che uno strumento educativo, l’autovelox viene percepito come una penalizzazione ingiusta, soprattutto da chi guida abitualmente per lavoro. Il vero problema, quindi, non è tanto l’esistenza degli autovelox, ma il loro utilizzo: se installati con trasparenza e criterio, rappresentano un aiuto concreto per la sicurezza stradale.
Come regolarli
Al contrario, se usati per scopi economici e senza chiarezza, rischiano di far perdere fiducia nelle istituzioni e nei controlli. È importante che i Comuni comunichino in modo chiaro i motivi della loro installazione e garantiscano che i proventi vengano reinvestiti in sicurezza e manutenzione delle strade.
Dunque, gli autovelox possono essere strumenti utili se usati in modo corretto e trasparente. La sicurezza stradale è un obiettivo di tutti, ma va raggiunta con equilibrio, educazione e rispetto reciproco tra chi guida e chi gestisce le regole della strada.
Attento a queste multe
Un automobilista residente nella provincia di Asti si è ritrovato con una stangata da 28.000 euro in multe a causa di un autovelox “nascosto” nella frazione di Bazzana di Mombaruzzo, lungo la strada che percorreva quotidianamente per andare a lavoro nel 2021. L’uomo, ignaro della presenza del dispositivo ben camuffato dietro una siepe e posizionato su un lampione dopo una curva, ha superato il limite dei 70 km/h innumerevoli volte, ricevendo centinaia di contravvenzioni solo tra il 2022 e il 2023.
Il vigilante, che guadagna circa 1.100 euro al mese, si è detto disperato e ha affidato la questione a un avvocato per tentare di risolvere l’enorme debito. Questo caso solleva ancora una volta polemiche sull’uso degli autovelox, soprattutto quelli non omologati o poco visibili, al centro di numerose contestazioni da parte degli automobilisti e oggetto di possibili cambi normativi futuri.