Home » Sardegna, tutti ci vanno pensando di vedere un castello medievale | Quando arrivano, l’amara scoperta: era un sito d’estrazione

Sardegna, tutti ci vanno pensando di vedere un castello medievale | Quando arrivano, l’amara scoperta: era un sito d’estrazione

Pozzo Sella

Pozzo Sella (FAI foto) - www.aerospacecue.it

Lontano dai percorsi turistici più battuti, sorge una costruzione che inganna l’occhio evocando le forme di un’antica fortezza medievale.

La Sardegna, isola millenaria ricca di storia e paesaggi mozzafiato, è universalmente celebrata per le sue coste da sogno, le acque cristalline e i misteriosi siti archeologici nuragici. Tuttavia, al di là delle rotte turistiche più battute, l’isola custodisce segreti meno conosciuti, testimonianze di epoche diverse che continuano a stupire chi si spinge a esplorarle.

Tra queste perle nascoste, spicca un’architettura che, con la sua silhouette severa e le proporzioni quasi ecclesiastiche, suggerisce immediatamente l’immagine di un antico castello o di una cattedrale gotica. Questa presenza enigmatica, apparentemente fuori luogo in un paesaggio così selvaggio e incontaminato, attira la curiosità di molti viaggiatori.

Attratti dal fascino di una struttura così imponente e dalla promessa di un viaggio nel tempo, numerosi visitatori si mettono in cammino, desiderosi di scoprire i resti di una fortificazione storica, immaginando leggende di cavalieri e antiche battaglie. L’aspettativa è quella di imbattersi in un pezzo di storia medievale, immerso nella quiete della natura sarda.

Tuttavia, all’arrivo, l’emozione iniziale si trasforma in una sorpresa inattesa: ciò che sembra un maniero o un edificio sacro si rivela essere tutt’altro. Non è un luogo di difesa, né di culto o di celebrazione, ma il relitto imponente di un’epoca industriale ormai trascorsa.

La “cattedrale” industriale sarda: un gioiello di ingegneria mineraria

L’imponente struttura che si erge solitaria nel mezzo di un altopiano deserto in Sardegna è il Pozzo Sella della Miniera di Monteponi, situato nel territorio del comune di Iglesias. Progettato dall’ingegnere tedesco Giorgio Bornemann nel 1880, questo “castello” diroccato è un esemplare straordinario di archeologia industriale che ha segnato un’epoca fondamentale per l’economia dell’isola.

Il Pozzo Sella rappresentava il cuore pulsante di un vasto e complesso sistema estrattivo. La sua funzione primaria era quella di sollevare il minerale – principalmente piombo e zinco – dalle profondità della terra, alimentando così l’intera economia del territorio circostante. La sua presenza massiccia e teatrale in un paesaggio altrimenti scarno e silenzioso è ciò che la rende così sorprendente e fuori contesto per il visitatore ignaro, quasi come se fosse stata deposta lì da un’altra civiltà o da un’epoca lontana.

Pozzo Sella
Pozzo Sella (direzione regionale musei nazionali della Sardegna foto) – www.aerospacecue.it

Un’attrazione inaspettata e una lezione di storia

Oggi il Pozzo Sella è vuoto e silenzioso, ma la sua imponente figura continua a narrare una storia di innovazione, lavoro e trasformazione del paesaggio. È diventato un punto di riferimento per gli appassionati di archeologia industriale e per chi cerca un’esperienza di viaggio insolita, al di fuori dei circuiti turistici tradizionali.

La scoperta di questo “castello” minerario rappresenta una lezione preziosa sulla storia sarda, spesso associata unicamente al mare e alle tradizioni agropastorali. Il Pozzo Sella è un simbolo tangibile di un passato minerario intenso e complesso che ha plasmato l’identità di intere comunità.