Scoperto un oggetto cosmico misterioso: segnali radio e raggi X ogni 44 minuti

Illustrazione di raggi cosmici (Pixabay FOTO) - aerospacecue.it
Questo particolare fenomeno cosmico è stato scoperto recentemente. Ma è il suo comportamento che ha spiazzato i ricercatori.
A volte l’universo ci fa capire quanto poco ne sappiamo. Ogni tanto sbuca fuori qualcosa che ci fa rimanere a bocca aperta, tipo ASKAP J1832-0911, un oggetto cosmico scoperto di recente nella nostra galassia, che si comporta in modo così strano da lasciare gli astronomi completamente spiazzati.
Stiamo parlando di un corpo celeste che, ogni 44 minuti esatti, emette un potente segnale in onde radio e, come se non bastasse, anche in raggi X. Ogni raffica dura circa due minuti, poi silenzio. E poi, puntualmente, di nuovo riparte. Un comportamento ciclico, regolare e assolutamente inaspettato.
ASKAP J1832-0911 si trova a circa 15.000 anni luce da noi, nel cuore della Via Lattea. È stato scoperto grazie al radiotelescopio ASKAP, in Australia, e successivamente è stato puntato anche il telescopio Chandra della NASA, specializzato nei raggi X. E qui è arrivata la sorpresa più grossa: le stesse esplosioni radio erano presenti anche nella banda ad alta energia.
Il bello è che nessuno sa ancora spiegare cosa sia davvero questo oggetto. Le ipotesi vanno da una stella di neutroni super magnetica, chiamata magnetar, fino a una nana bianca iperattiva. Ma nessuno di questi scenari convince del tutto. Potrebbe trattarsi di qualcosa di completamente nuovo, o di una variante mai vista prima di fenomeni noti.
Una scoperta quasi per caso
Il fatto che Chandra sia riuscito a cogliere il segnale X proprio durante una delle “crisi” di ASKAP J1832-0911 è stato un colpo di fortuna clamoroso. Il radiotelescopio ASKAP osserva grandi porzioni di cielo, mentre Chandra punta aree molto ristrette. L’oggetto fa parte di una nuova classe chiamata LPT, cioè “transienti a lungo periodo”.
Sono corpi celesti che emettono segnali radio intermittenti, con intervalli tra un impulso e l’altro di minuti o addirittura ore. I primi LPT sono stati individuati solo nel 2022, quindi siamo agli inizi della storia, ma già ne conosciamo una decina. Nessuno, però, si era mai mostrato anche nei raggi X. Fino ad ora.
Un rompicapo per la fisica stellare
La vera domanda è: cos’è davvero ASKAP J1832-0911? Il comportamento ricorda un po’ quello delle pulsar, ma le tempistiche sono completamente diverse. Alcuni ricercatori pensano che potrebbe trattarsi di una magnetar vecchia, o magari una nana bianca ultra magnetica in un sistema binario. Ma nessuna di queste teorie spiega tutto. .
Il fatto che emetta sia onde radio sia raggi X ci dice che deve trattarsi di un oggetto molto energetico. E questo restringe un po’ il campo dei candidati, ma non abbastanza da avere certezze. Anzi, potrebbe essere il primo di una nuova classe di oggetti ancora tutta da esplorare.