Codice della Strada, ora se la prendono anche con i ciclisti | Occhio a quello che fai: le multe sono pesantissime

Bici e codice della strada (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Anche i ciclisti d’ora in poi possono essere multati se non rispettano il codice della strada. Ecco per quali motivi.
Nel contesto della mobilità moderna, i ciclisti rappresentano una categoria sempre più presente sulle strade italiane. Con l’aumento dell’attenzione verso uno stile di vita sostenibile e il desiderio di ridurre l’inquinamento, la bicicletta è tornata protagonista nelle città e nelle campagne.
Tuttavia, come ogni altro utente della strada, anche chi pedala deve rispettare precise regole imposte dal Codice della Strada, pensate per garantire la sicurezza sia dei ciclisti stessi che degli altri veicoli e dei pedoni. Diverse sono quindi le regole che vanno rispettate da questi utenti.
Il Codice della Strada stabilisce obblighi importanti per i ciclisti: ad esempio, devono circolare in fila indiana, salvo che non si trovino su piste ciclabili, ed è vietato trasportare passeggeri, a meno che la bicicletta non sia omologata per farlo.
Inoltre, è obbligatorio l’uso di luci e catadiottri in caso di scarsa visibilità, e l’uso del casco è fortemente consigliato, sebbene non ancora obbligatorio per tutti. I ciclisti devono anche rispettare semafori, segnali di precedenza e le corsie a loro riservate. Solo con una piena consapevolezza dei propri doveri e diritti si può costruire una convivenza civile e sicura tra auto, pedoni e biciclette.
Le piste ciclabili
Un altro aspetto fondamentale riguarda le piste ciclabili, che spesso rappresentano l’ambiente più sicuro per chi si sposta in bicicletta. Il Codice della Strada stabilisce che, quando presenti, i ciclisti sono tenuti a utilizzarle, salvo che non siano inagibili o non percorribili.
Le piste ciclabili possono essere ad uso esclusivo o promiscue (cioè condivise con i pedoni), e in entrambi i casi è necessario che i ciclisti mantengano una velocità adeguata e rispettino le distanze di sicurezza, evitando comportamenti pericolosi.
Una regola che va seguita
Spesso molti ciclisti ignorano le regole fondamentali del Codice della Strada, esponendosi a sanzioni e, soprattutto, a gravi rischi per la sicurezza. Uno degli errori più frequenti è attraversare le strisce pedonali senza scendere dalla bici, convinti di avere comunque la precedenza. In realtà, solo il pedone ha diritto alla precedenza su queste strisce, e il ciclista può ottenerla solo smontando dalla bicicletta.
In caso contrario, non solo rischia multe che vanno da 26 a 102 euro, ma, in caso di incidente, può essere considerato responsabile anche a livello legale e assicurativo. Oltre all’attraversamento scorretto, i ciclisti commettono spesso altre infrazioni, come circolare contromano, ignorare i semafori o pedalare senza luci durante la notte. Questi comportamenti non solo sono vietati, ma possono anche comportare sanzioni fino a 200 euro.