In Campania esiste un Canyon scavato da un fiume antico | Percorso avventuroso nella natura selvaggia: acque limpide e scorci da fiaba

Un canyon in Campania? (Canva-Shutterstock foto) - www.aerospacecue.it
Una bellezza impressionante e suggestiva. Per vederlo non servirà recarsi dall’altra parte del mondo: si trova proprio in Italia!
La Campania è una delle regioni italiane maggiormente elette dai turisti, domestici e provenienti da tutto il mondo, per trascorrere le proprie vacanze. Bellezze e spettacoli per tutti i gusti, dagli scorci naturali, agli scenari in grado di riportare indietro nel tempo.
In termini naturalistici e paesaggistici, il fiore all’occhiello della Campania sono sicuramente le mete balneari e le isole. La Costiera Amalfitana è uno spettacolo unico, potendone assaporare gusti e profumi tra Amalfi e Positano.
E come non citare Ischia, con le celebri terme, e la splendida Capri, tra acqua cristallina e faraglioni. Gli amanti della storia non resteranno di certo a “bocca asciutta”, a partire da Napoli, principale centro artistico e culturale del fu Regno Borbonico.
Anche la Reggia di Caserta merita una menzione speciale, figurando tra le residenze reali più imponenti dell’intera Europa. L’orma della storia è chiaramente visibile anche, ad esempio, nel sito archeologico di Paestum.
Uno spettacolo nascosto
Tra le alture del Parco Nazionale del Cilento, una delle meraviglie naturali più suggestive, in grado di mantenere ancora un’aura misteriosa e nascosta, si ergono le Gole del Sammaro, un vero e proprio canyon contraddistinto da una lunghezza pari a circa 1,6 km, la cui realizzazione è opera dell’incessante attività del fiume omonimo, il Sammaro, i cui scavi nel corso dei secoli sono stati capaci di modellare e scolpire le rocce calcaree presenti nella zona.
Recarsi presso il canyon tutto campano vuol dire respirare a pieni polmoni l’animo più puro e autentico della natura, godendo dell’appacificante suono dello scorrimento del fiume e della sua acqua trasparente, dei rumori della fauna locale e dell’inebriante profumo delle specie floristiche che caratterizzano l’area del Sammaro.
L’esperienza va goduta appieno
A tal proposito, il corso d’acqua ha origine nella zona sita alla base della gola, ossia dove sorgono le falde del Monte Purulo, da cui le acque limpide si immettono verso le gole, tra laghetti caratterizzati dalla presenza di acqua “immacolata”. Il livello di purezza raggiunto da questo ecosistema è tale da obbligare ciascun visitatore a comportarsi nel modo più consono e rispettoso nei confronti dell’ambiente circostante.
Come consiglia anche Forum Agricoltura Sociale, per un’escursione alle Gole del Sammaro si consiglia di impiegare almeno un’intera giornata, così da poter godere a pieno, con la maggiore calma possibile, delle meraviglie che questa zona ha da offrire. D’altronde la pace e il silenzio che la dominano non sono fatte di certo per una visita rapida, per una toccata e fuga, ma per immergersi a 360° con l’ambiente circostante.