Luglio, da questo mese sei obbligato a portartelo dietro | Se non ce l’hai al Posto di Blocco ti scannano vivo

Illustrazione di una persona alla guida (Canva FOTO) - aerospacecue.it
Dal prossimo mese entrerà in vigore un nuovo obbligo. Non si potrà fare altrimenti, altrimenti le conseguenze saranno gravi.
In molti Paesi del mondo esistono regole che impongono ai cittadini di portare con sé determinati oggetti, spesso per motivi di sicurezza, identificazione o salute pubblica. Queste norme variano da Stato a Stato e possono riflettere contesti culturali, sociali o storici molto diversi tra loro.
L’esempio più comune è l’obbligo di avere sempre con sé un documento d’identità valido. In alcune nazioni europee, come l’Italia, è previsto per legge e può essere richiesto in qualsiasi momento da forze dell’ordine o autorità competenti.
In contesti particolari, l’obbligo può riguardare altri oggetti: kit di pronto soccorso nelle auto, mascherine sanitarie durante emergenze sanitarie, o anche dispositivi di localizzazione in aree a rischio. In Giappone, ad esempio, molti cittadini portano con sé una piccola torcia e una radio tascabile per prepararsi a eventuali terremoti.
Questi obblighi non sono solo imposizioni legali, ma spesso riflettono un senso di responsabilità collettiva. Portare determinati oggetti può aiutare a garantire ordine, prontezza e sicurezza in situazioni quotidiane o straordinarie.
Una nuova regola da non prendere alla leggera
A partire da luglio 2025, per alcuni automobilisti scatterà un obbligo piuttosto concreto, che riguarda la sicurezza stradale e la lotta alla guida in stato d’ebbrezza. Si parla dell’alcolock, un dispositivo che ti fa soffiare prima di partire. Se rileva alcol nel respiro, l’auto resta ferma. Niente chiavi, niente motore, niente strada.
Ma attenzione: non è un obbligo per tutti. La norma riguarda chi è stato condannato in via definitiva per guida con tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro. Parliamo quindi di casi gravi, con procedimenti penali alle spalle. Il dispositivo funziona con una soglia di tolleranza zero: anche solo una traccia minima rilevata, e il veicolo non parte.
Costi, durata e sanzioni se si ignora la regola
Come riportato da QuotidianoArte, una volta imposto l’alcolock va tenuto installato per un periodo stabilito dalle autorità: due anni se il tasso era tra 0,8 e 1,5 g/l, tre anni se si superava quel valore. E qui viene il punto un po’ più fastidioso: l’installazione costa circa 2.000 euro, compresi tarature periodiche e boccagli monouso.
E se qualcuno pensa di fare il furbo, magari disattivandolo o togliendolo? Rischia multe tra i 158 e i 638 euro, più sospensione della patente da uno a sei mesi. In caso di recidiva o di ulteriori infrazioni, le sanzioni possono diventare ancora più pesanti. È una misura severa, sì, ma pensata per ridurre incidenti evitabili e responsabilizzare chi, in passato, ha messo a rischio la vita propria e altrui (Fonte: quotidianoarte.it).