Auto, in estate qualunque cosa fai è vietata | In arriva una raffica di multe: ti levano anche l’aria che respiri

Illustrazione di una multa (Canva FOTO) - aerospacecue.it
Purtroppo in estate possono esserci grossi problemi e grosse multe. Molte cose sono vietate, e forse non lo sapevi.
L’estate, con le sue folle turistiche e il clima più libero, porta con sé anche un’ondata di ordinanze locali che mirano a mantenere ordine e sicurezza.
Dai centri storici alle spiagge, molti Comuni introducono divieti stagionali che regolano comportamenti ritenuti eccessivi o potenzialmente dannosi per il decoro urbano o l’ambiente.
Le misure più comuni riguardano il consumo di alcolici in strada, i bagni notturni in mare, l’utilizzo di altoparlanti o musica ad alto volume, e persino il camminare a torso nudo in certe zone.
In alcune località, anche il semplice bivacco o mangiare seduti sui gradini dei monumenti può costare caro. Le sanzioni possono variare da poche decine a diverse centinaia di euro.
Qualche distrazione di troppo
L’estate, si sa, è sinonimo di libertà. Le finestre aperte, il mare che chiama, il tempo che sembra rallentare. Ma se c’è una cosa che non va in vacanza, quella è il Codice della Strada. Anzi, proprio nei mesi estivi aumentano controlli e divieti temporanei, e a volte basta un piccolo gesto per beccarsi una multa tutt’altro che leggera.
A chi non è mai capitato di aspettare qualcuno in auto lasciando il motore acceso per godersi l’aria condizionata? Beh, è una di quelle abitudini che d’estate possono costare caro: si rischia infatti una sanzione che può arrivare fino a 444 euro. È quanto prevede l’articolo 157 del Codice, che vieta di tenere il motore acceso a veicolo fermo per motivi ambientali. E non è finita qui.
Piccoli dettagli, multe (molto) salate
Un altro aspetto da non sottovalutare è la custodia del veicolo. Anche lasciare i finestrini abbassati o gli occhiali da sole in bella vista può far scattare una sanzione, se gli agenti ritengono che l’auto non sia stata lasciata in sicurezza. Multa? Fino a 173 euro. Non una cifra da poco, specie se si pensa che tutto nasce da una semplice distrazione.
E attenzione anche alle tendine parasole: utilissime per proteggere l’abitacolo dal caldo, certo, ma da rimuovere tassativamente prima di mettersi in marcia. In caso contrario, si rischia un’altra sanzione. Infine, c’è un classico dell’estate su quattro ruote: le gomme. Se non si usano pneumatici quattro stagioni, bisogna passare a quelli estivi entro la scadenza prevista – in genere a metà aprile – e controllarne regolarmente lo stato (Fonte: Money).