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Auto, occhio alla retromarcia | Appena si accendono le luci ti beccano: arriva una multa che ti mette in ginocchio

Automobilista affranto

Automobilista affranto (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.ti

Un attimo di distrazione al casello autostradale, l’ingresso nel varco sbagliato, e la tentazione di ingranare la retromarcia.

L’autostrada è un ambiente ad alta velocità e sicurezza, dove ogni manovra deve essere eseguita con la massima attenzione e nel rispetto del Codice della Strada. Il casello, in particolare, è un punto nevralgico ad alta intensità di traffico e visibilità spesso ridotta. In questo contesto, ingranare la retromarcia, anche solo per pochi metri, non è una semplice disattenzione ma una condotta estremamente pericolosa.

La decisione di tornare indietro per rimediare a un errore, come l’ingresso in un varco Telepass non desiderato, può sorprendere gli altri veicoli in arrivo, trasformandosi rapidamente in una minaccia collettiva e causando collisioni, tamponamenti o incidenti multipli.

La Cassazione ha chiarito che la zona immediatamente precedente ai caselli è a tutti gli effetti parte della carreggiata autostradale, soggetta alle stesse rigide regole: nessuna inversione, nessuna retromarcia, nessuna manovra non autorizzata.

La situazione è diventata ancora più stringente dal 14 dicembre 2024, con l’introduzione di nuove normative che permettono alle autorità di utilizzare le immagini delle telecamere di videosorveglianza per certificare l’infrazione. Ciò significa che l’occhio elettronico dei caselli è sempre attivo: una volta che le luci si accendono e la manovra è registrata, la contestazione differita diventa inevitabile, rendendo i ricorsi sempre più difficili.

Le pesanti conseguenze della retromarcia al casello

L’imprudenza di effettuare una retromarcia al casello autostradale può avere ripercussioni severe su patente, portafoglio e sicurezza personale. Sanzioni Amministrative e Punti Patente: La multa base per la retromarcia in autostrada oscilla tra 430 euro e 1.731 euro. Se la manovra si configura come un’inversione di marcia (cambiando corsia o uscendo dalla barriera d’ingresso in senso opposto), la sanzione sale drasticamente fino a 8.000 euro. In entrambi i casi, si aggiunge la sospensione della patente e la decurtazione di 10 punti.
Chi paga entro cinque giorni dalla notifica può beneficiare di una riduzione del 30% sull’importo massimo della multa.

Conseguenze Ulteriori: In situazioni documentate da sistemi di sorveglianza o che hanno causato danni a terzi, può scattare il fermo amministrativo del veicolo. Nei casi di recidiva, la sanzione più grave è la revoca della patente. L’impatto delle Nuove Normative: Dal 14 dicembre 2024, le telecamere di videosorveglianza ai caselli possono essere utilizzate come prova per certificare l’infrazione. La registrazione, se munita di data, ora e localizzazione precisa, è sufficiente per giustificare una contestazione differita, rendendo le multe più frequenti e i ricorsi più difficili, se non per vizi procedurali.

Interno auto
Cambio dell’auto (Canva foto) – www.aerospacecue.it

Differenze tra retromarcia e inversione di marcia e come comportarsi

È fondamentale distinguere tra retromarcia e inversione di marcia, anche se entrambe sono punite severamente: La retromarcia si limita a indietreggiare. L’inversione di marcia implica anche lo spostamento in senso opposto, portando a sanzioni superiori (fino a 8.186 euro, con revoca della patente e fermo amministrativo).

Come comportarsi in caso di errore al casello: La fretta, la distrazione o l’ansia non giustificano una condotta illecita in autostrada.