Il telescopio colpisce ancora | Gli scienziati non ci avrebbero scommesso un solo centesimo: ha scoperto qualcosa di inspiegabile

JWST e Spazio (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Il famoso telescopio ha scoperto una nuova cosa molto incredibile su cui nessuno scienziato ci avrebbe mai scommesso.
I telescopi astronomici sono strumenti fondamentali che hanno rivoluzionato la nostra comprensione dell’universo. Fin dalla loro invenzione nel XVII secolo, hanno permesso all’uomo di esplorare lo spazio profondo, osservando pianeti, stelle, galassie e fenomeni cosmici altrimenti invisibili a occhio nudo.
Galileo Galilei fu tra i primi a utilizzarne uno per scopi scientifici, cambiando per sempre il nostro punto di vista sulla Terra e il cielo. Da allora, i telescopi si sono evoluti enormemente: oggi ne esistono di vari tipi, come quelli ottici, a radioonde, a raggi X e persino quelli spaziali, come il celebre Hubble.
Ogni telescopio funziona raccogliendo la luce (o altre forme di radiazione) proveniente dagli oggetti celesti e ingrandendola, così da renderla visibile o misurabile. I telescopi terrestri, pur potenti, sono limitati dall’atmosfera, che può distorcere le immagini: per questo, i telescopi spaziali rappresentano una grande svolta, perché possono osservare l’universo senza interferenze.
Grazie a questi strumenti, oggi sappiamo dell’esistenza di buchi neri, esopianeti, nebulose e dell’espansione dell’universo. I telescopi astronomici, dunque, non sono solo occhi puntati sul cosmo: sono ponti tra la nostra curiosità e i misteri dell’infinito.
Il JSWT
Il telescopio spaziale James Webb (JWST), lanciato nel dicembre 2021, rappresenta uno dei progetti scientifici più ambiziosi e avanzati mai realizzati dall’umanità. Nato dalla collaborazione tra NASA, ESA e CSA (Agenzia Spaziale Canadese), il James Webb è stato progettato per superare le capacità del celebre telescopio Hubble, osservando l’universo nell’infrarosso con una precisione senza precedenti.
Grazie al suo specchio primario dorato di 6,5 metri di diametro e a sofisticati strumenti ottici, il JWST è in grado di scrutare le galassie più antiche, risalenti a poche centinaia di milioni di anni dopo il Big Bang. Uno degli obiettivi principali del James Webb è quindi lo studio della formazione delle prime stelle e galassie.
Cosa ha scoperto
Come riportato su thesun.co.uk il James Webb ha recentemente fatto una scoperta rivoluzionaria: il suo primo esopianeta, chiamato TWA 7 b. Questo mondo alieno si trova nascosto all’interno del disco di detriti di una giovane stella, una regione difficile da osservare a causa della luce abbagliante emessa dal corpo celeste centrale. Ciò che rende TWA 7 b ancora più sorprendente è la sua massa estremamente ridotta: pur avendo dimensioni simili a Saturno, è uno dei pianeti più leggeri mai rilevati.
Questo esopianeta, invisibile da Terra, rappresenta un passo avanti per la ricerca della vita extraterrestre e lo studio dei sistemi planetari in formazione. Il telescopio Webb, posizionato a oltre un milione di miglia dalla Terra, è progettato per individuare anche pianeti più piccoli e simili alla Terra in futuro.