Cara Sardegna, è impossibile venirci | Le vacanze qui costano un botto: ci vuole un mutuo solo per il parcheggio

Illustrazione di una vacanza costosa (Canva FOTO) - aerospacecue.it
La Sardegna è bellissima, eppure sta diventando molto costosa. La situazione non è proprio positiva per tante persone.
Le vacanze, un tempo sinonimo di relax accessibile, stanno diventando sempre più un lusso. Tra voli, alloggi e servizi, i costi sono aumentati ovunque, spesso senza un reale miglioramento dell’esperienza. Il turismo post-pandemia ha riacceso la domanda, ma anche i prezzi.
Molti fattori incidono: l’inflazione, l’aumento del carburante, ma anche la speculazione in alta stagione. Destinazioni popolari come le grandi capitali europee o le mete balneari registrano rincari a doppia cifra rispetto a pochi anni fa.
Anche le formule “low cost” ormai non garantiscono più veri risparmi. Gli extra si sommano rapidamente e il budget iniziale, spesso, viene superato. Perfino le vacanze “a casa propria” stanno diventando meno economiche del previsto.
Questo cambiamento mette in crisi il concetto stesso di vacanza per tutti. Oggi, pianificare con largo anticipo, confrontare offerte e scegliere periodi meno affollati è diventato indispensabile. Ma anche così, trovare un vero affare è sempre più difficile.
Il mare bello…ma a che prezzo
Andare in vacanza in Sardegna è sempre stato un sogno per molti. Spiagge spettacolari, acqua trasparente, panorami da cartolina. Ma c’è un dettaglio che rischia di rovinare un po’ la poesia: il costo del parcheggio. Come riportato da CastedduOnline, in alcune località molto amate come Villasimius e Castiadas, anche solo lasciare la macchina vicino alla spiaggia può trasformarsi in una spesa non da poco.
La notizia arriva da Casteddu Online e non è passata inosservata: le tariffe variano in base al tempo di permanenza e alla zona. A Castiadas, per esempio, si può pagare 6 euro per mezza giornata, ma se si resta tutto il giorno il prezzo sale rapidamente, fino a 15 euro in alcune aree. Una cifra che inizia a pesare, soprattutto se si considera che molti arrivano in spiaggia in famiglia o in gruppo, e magari per più giorni consecutivi.
Una situazione complessa
Come riportato da Casteddu Online, anche a Villasimius la situazione non è molto diversa. Il sistema è piuttosto strutturato: si può scegliere tra sosta breve, mezza giornata o l’intero giorno, e i ticket si possono acquistare anche online, cosa utile per evitare code e perdite di tempo.
Ma i controlli non mancano, anzi: le verifiche sono frequenti e, per chi non espone correttamente il tagliando, il rischio multa è concreto. L’idea di fondo è quella di regolare il flusso turistico, evitare il caos nei punti più affollati e, tutto sommato, mantenere un certo ordine. ma una soluzione relativamente “rapida” è quella di arrivare presto, magari scegliere spiagge meno centrali, oppure valutare bici o navette.