Sole, enorme e preoccupante | Mentre tutti stanno facendo foto gli scienziati alzano i livelli di allerta: sarà un’esplosione da record

Questa manifestazione ha conquistato il globo intero. C’è chi ne è affascinato e chi è in stato di totale allarme. Cosa succederà?

Tra le attività in assoluto più affascinanti del Sole vi sono indubbiamente le esplosioni solari. SI tratta di eruzioni di enormi quantitativi di energia che avvengono direttamente sulla superficie della Stella.

Spesso, la loro potenza è tale da rivelarsi perfettamente visibile dalla Terra, osservando con gli strumenti opportuni il fenomeno dalla distanza che intercorre tra il nostro Pianeta e la sua Stella Madre.

Questi improvvisi rilasci di energia sono causati da cambiamenti drastici che avvengono direttamente in merito ai campi magnetici solari, che al momento della loro riconnessione, spesso in modo caotico, sono in grado di rilasciare un enorme quantità di radiazioni.

Inoltre, la loro potenza può rivelarsi tale da causare impatti significativi anche sul nostro Pianeta, producendo, ad esempio, disturbi radio-satellitari, danneggiare satelliti o stazioni orbitanti e generando blackout tra le reti elettriche.

Un’espressione solare “bestiale”

Stando a quanto riportato da un articolo di Live Science, all’interno della comunità scientifica si è recentemente assistito ad un fenomeno impressionante, soprattutto per le sue dimensioni, che ha portato astronomi da tutto il mondo ad inquadrare un enorme quantitativo di plasma rilasciato direttamente dal Sole, fino a costituire la forma di una sorta di pennacchio, simpaticamente ribattezzato dagli esperti “La Bestia“.

E non si tratta soltanto di un nomignolo per conferire al pennacchio il senso di imponenza che ha dimostrato di avere, ma anche per evidenziare come la forma della manifestazione stessa presentasse una forma simile a quella di una zampa di un animale di grossa taglia.

Cosa rappresenta un simile fenomeno?

Questa manifestazione è stata capace di raggiungere addirittura i 165.000 km di altezza, raggiungendo un’estensione pari a 13 volte quella dell’intera superficie terrestre, soltanto per rendere l’idea della grandezza del fenomeno. Il rilascio della “Bestia” è avvenuto nelle zone polari della nostra Stella Madre, ma gli ultimi rilevamenti sono stati in grado di certificare come non si tratti dell’unica struttura di plasma originatasi nel corso dei recenti periodi.

Ci sono state moltissime manifestazioni simili a seguito di svariate eruzioni solari che si sono susseguite nei giorni a dietro, ma indubbiamente quella sopracitata, attenzionata in modo specifico dagli esperti, ha raggiunto dimensioni imponenti a tal punto da rivelarsi come una delle più enormi mai osservate recentemente. Si tratta di un chiaro segno indicante la fine, per il Sole, della fase attiva del ciclo corrente delle macchie solari: ciò vuol dire che è lecito attendersi, nel corso dei mesi che seguiranno, assistere a distacchi ulteriori di plasma dalla superficie.