Altro che asteroide, è una nave aliena ed è anche ostile | Arriva da Harvard la notizia dell’anno: gli alieni sono tra noi

Asteroidi o navicella ?(Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Un possibile asteroide idebtificato potrebbe invece rivelarsi una vera e propria navicella aliena. Ecco cosa si sa.
Gli asteroidi sono corpi celesti rocciosi, per lo più di forma irregolare, che orbitano attorno al Sole. Spesso descritti come “detriti spaziali”, rappresentano ciò che resta dalla formazione del nostro sistema solare avvenuta circa 4,6 miliardi di anni fa.
La maggior parte si trova nella fascia principale tra Marte e Giove, ma molti viaggiano su traiettorie più vicine alla Terra, rendendoli oggetto di studio e di preoccupazione per gli scienziati. Sebbene sembrino semplici sassi cosmici, gli asteroidi racchiudono informazioni fondamentali per comprendere l’origine del nostro pianeta e le dinamiche dell’Universo.
Oltre al valore scientifico, gli asteroidi sono considerati anche una potenziale minaccia. Alcuni, detti NEO (Near-Earth Objects), passano a distanza ravvicinata dal nostro pianeta e, se di dimensioni significative, potrebbero causare danni catastrofici in caso di impatto.
Ne è un esempio il celebre evento che portò all’estinzione dei dinosauri circa 66 milioni di anni fa. Per questo motivo, varie agenzie spaziali, come la NASA e l’ESA, monitorano costantemente il cielo e hanno avviato missioni per studiare questi oggetti da vicino.
Opportunità per il futuro
Oltre alla minaccia e al valore scientifico, gli asteroidi rappresentano anche un’enorme opportunità per il futuro dell’esplorazione spaziale. Alcuni di essi contengono metalli rari, come platino, nichel e oro, in quantità superiori a quelle presenti sulla Terra.
Questo ha spinto diverse aziende e agenzie spaziali a considerare la possibilità di sfruttarli come miniere spaziali, dando vita a un settore emergente chiamato “space mining”. L’estrazione di risorse da asteroidi potrebbe ridurre la dipendenza dai materiali terrestri e fornire il carburante necessario per missioni a lunga durata nello spazio profondo.
Navicelle aliene?
Come riportato su thesun.co.uk, il recente avvistamento dell’oggetto 3I/ATLAS, un corpo celeste che viaggia a una velocità eccezionale verso il Sole, ha riacceso il dibattito sull’origine di alcuni oggetti interstellari. Secondo un gruppo di scienziati, tra cui il noto astrofisico di Harvard Avi Loeb, questo misterioso oggetto potrebbe non essere una semplice cometa, ma un potenziale artefatto tecnologico alieno, forse persino con intenti ostili. La sua traiettoria anomala e la velocità di oltre 245.000 km/h lo rendono diverso da qualsiasi oggetto osservato in precedenza.
Molti esperti, tuttavia, respingono questa ipotesi definendola priva di fondamento scientifico. Loeb, già noto per le sue teorie sull’asteroide ʻOumuamua del 2017, è considerato da una parte della comunità scientifica una figura controversa. Per ora, la maggioranza degli astronomi classifica 3I/ATLAS come una rara cometa interstellare, attribuendo le sue strane caratteristiche a fenomeni naturali e non a tecnologie extraterrestri.