Scovata finalmente la vita aliena | Si trovano proprio qui: stanno colonizzando una stella appena nata

Alieni nello spazio (Canva foto) - www.aerospacecue.it
Sorpresa cosmica: molecole complesse scoperte vicino a una giovane stella cambiano tutto, gli alieni ci sono, arriva la conferma!
Nelle profondità dello spazio, lontano migliaia di anni luce dalla Terra, si nascondono luoghi che sembrano usciti da un film di fantascienza. Ambienti estremi, dominati da ghiacci cosmici e violente esplosioni stellari, dove – fino a poco fa – nessuno avrebbe mai pensato di trovare qualcosa di simile alla vita. E invece, proprio lì, sta emergendo una storia molto diversa.
Da anni gli scienziati cercano di capire dove e come possano nascere le basi della vita nell’universo. Hanno trovato molecole interessanti nelle comete, tra le nubi di gas interstellare, persino su antichi asteroidi. Ma nessuno si sarebbe aspettato di scoprirle a pochi passi da una stella appena nata, nel mezzo del caos cosmico che accompagna la sua formazione.
Il motivo è semplice: la nascita di una stella è un evento violento. L’energia sprigionata è talmente intensa da far pensare che qualunque composto organico venga spazzato via prima ancora di avere una possibilità. Per questo, finora si era convinti che solo pochi luoghi, ben protetti, potessero custodire gli elementi giusti per far partire la vita.
E invece qualcosa sta cambiando. Proprio laddove si pensava non potesse esistere nulla di stabile, emergono segnali inaspettati. Molecole complesse, simili a quelle che formano il DNA, sembrano sopravvivere e diffondersi anche in ambienti che finora si consideravano ostili a qualunque forma di chimica organica avanzata.
Un giovane sistema che ribalta le certezze
Grazie al potente telescopio ALMA, situato nel deserto cileno di Atacama, un team di ricercatori ha osservato un sistema a circa 1.300 anni luce da noi, nella costellazione di Orione. Al centro c’è una stella in formazione, chiamata V883 Orionis. Intorno a lei, un disco di gas e polveri che ha rivelato qualcosa di sorprendente: ben 17 molecole organiche complesse, tra cui composti simili a quelli fondamentali per costruire la vita.
Secondo lo studio pubblicato su The Astrophysical Journal Letters e riportato da The Sun, l’energia rilasciata da questa stella non sta distruggendo le molecole, come si pensava. Al contrario: le sta liberando dal ghiaccio che le imprigionava, rendendole attive e disponibili per nuove reazioni chimiche.
Una scoperta che cambia lo sguardo sul cosmo
I ricercatori del Max Planck Institute spiegano che queste molecole potrebbero essere “ereditate” da fasi ancora precedenti della formazione stellare, e continuare a evolversi anche in ambienti irradiati da potenti flussi energetici. Questo significa che ciò che un tempo sembrava raro, oggi appare molto più diffuso di quanto immaginassimo.
Non si tratta ancora di vita, ma dei suoi ingredienti fondamentali. Il fatto che si trovino così vicino a una stella giovane e attiva lascia intravedere nuovi scenari per la ricerca di mondi abitabili. Un piccolo indizio, forse, che l’universo abbia molto più da raccontarci di quanto abbiamo immaginato finora.