Asteroidi, la NASA non può più fallire | La prossima missione vale un botto di soldi: qui c’è più oro che sulla Terra

Asteroide (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Un viaggio epocale nello spazio che potrebbe valere più di qualsiasi corsa all’oro mai vista qui sulla Terra..
Da anni, la NASA scruta una zona piuttosto affollata del Sistema Solare, tra Marte e Giove, dove si trovano milioni (letteralmente) di asteroidi. Ognuno di questi corpi è un frammento antico, una specie di fossile spaziale, e ognuno nasconde indizi su com’era l’universo all’inizio. Il fascino? Beh, è un mix di mistero e voglia di conquista.
Ogni missione spaziale è un’enorme scommessa. Tempi lunghissimi, costi alle stelle e un mucchio di incognite. Eppure, l’idea che si possa scoprire qualcosa di straordinario là fuori continua ad alimentare i sogni di scienziati (e investitori, ovviamente). Diciamo che l’essere umano, da sempre, non resiste alla tentazione di esplorare e, magari, anche “possedere”.
Nel silenzio dello spazio, ogni roccia che fluttua è un potenziale tesoro, oppure una capsula del tempo geologica. Alcuni nascondono metalli rarissimi, altri molecole organiche che potrebbero essere pezzi del puzzle sulla nascita della vita. Ma prima di arrivare a tanto, serve pazienza. E tecnologia. Le sonde sono strumenti delicati, progettati per “annusare” l’universo senza toccarlo.
Intanto, mentre il pubblico sogna montagne d’oro e ricchezze senza fine, gli scienziati hanno obiettivi ben più concreti. Capire cosa c’è dentro questi asteroidi è fondamentale per ricostruire la storia dei pianeti e forse del nostro stesso pianeta. Ogni missione, anche la più piccola, può rivelarsi la chiave per aprire una porta che ancora non sapevamo nemmeno esistesse.
Una roccia gigante nel mirino
Ecco il contesto in cui si muove la missione Psyche della NASA, come riporta ecografiaclinica.it. L’obiettivo è un asteroide gigante chiamato 16 Psyche, pieno zeppo – almeno in teoria – di metalli preziosi. Sta lì, nella fascia tra Marte e Giove, da chissà quanto. La sonda, già in viaggio, ci metterà sei anni per arrivarci. Ma attenzione: non andrà a scavare o a raccogliere campioni, il suo compito è molto più raffinato.
Studierà la composizione e la struttura interna dell’asteroide. 16 Psyche potrebbe contenere più ferro, nichel e oro di quanto abbiamo mai visto (o estratto) sulla Terra. Queste stime hanno acceso l’immaginazione di molti, ma di quanto parliamo?
Tra sogni miliardari e problemi reali
Nel 2019 si parlava già di cifre folli: 700 quintilioni di dollari in metalli. Una roba assurda – se fosse vero, ogni persona sul pianeta diventerebbe miliardaria. Ma è solo sulla carta, ovviamente. Portare tutto quel materiale sulla Terra è un’impresa (quasi) impossibile. Servirebbero infrastrutture che al momento esistono solo nei film di fantascienza. Raffinerie orbitanti, flotte di navi cargo spaziali, trattati legali mai scritti.
Ma anche se si potesse, un’invasione di oro e platino sul mercato farebbe collassare l’economia mondiale. Per questo motivo la NASA tiene a precisare che non si tratta di una missione commerciale. L’obiettivo è scientifico: capire come si formano i nuclei planetari, raccogliere dati, e magari aprire una porta verso il futuro dell’estrazione nello spazio.