Elicotteri su Marte, stanno ispezionando ogni cm | Scienziati vanno alla ricerca del posto giusto: obiettivo trovare la vita

Elicotteri su Marte (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Nuovi mezzi pronti a raggiungere il Pianeta Rosso. Si aprirà un’era di esplorazioni senza eguali. I risultati auspicati potrebbero essere sensazionali
Uno dei quesiti in assoluto più ricorrenti e dibattuti nell’ambito scientifico è quello relativo alla possibilità che Marte sia in grado di ospitare forme di vita correnti, o quantomeno tracce che certifichino la presenza delle stesse nel passato.
Il fascino che si cela dietro a tale ipotesi ha spinto l’intera comunità astro-spaziale a condurre analisi approfondite circa tale possibilità, senza però giungere a conclusioni effettivamente concrete, pur racimolando svariati indizi.
E’ bene precisarlo, anche se la fantasia più estesa è, alcune volte, capace di trovare precisi riscontri nella realtà, quando si parla di forme di vita abitanti Marte non si è mai fatto riferimento alla possibilità di esseri viventi come alieni, dunque forme di vita intelligenti.
Piuttosto, la ricerca si sta basando sulla possibile presenza di microrganismi, in merito ai quali sono stati tracciati dei precisi siti o regioni dove gli stessi potrebbero annidarsi, come all’interno di ambienti acidi o sotto la superficie del Pianeta.
Grande fermento nell’attesa
Il programma congiuntamente portata avanti da AeroVironment e dal Jet Propulsion Laboratory della NASA prevederà l’esplorazione dell’atmosfera marziana come mai avvenuto sino ad ora. Per questa specifica fase delle missioni sul Pianeta Rosso, infatti, si assisterà all’introduzione di sei piccoli “elicotteri” che effettueranno sorvoli al fine di comprendere quali siti potrebbero potenzialmente accogliere l’approdo, in termini di atterraggio effettivo, degli astronauti che nell’imminente futuro potrebbero raggiungere Marte per la prima volta nella storia.
La missione Skyfall, così è stata denominata, pone le sue basi sul precedente successo ottenuto impiegando lo strumento Ingenuity, un elicottero che dal 2021 ad oggi ha completato ben 72 operazioni di volo, divenendo il primo nella storia ad effettuare un sorvolo su un altro Pianeta, che non fosse, ovviamente la nostra Terra.
Un ambizioso obiettivo
La così detta “manovra Skyfall” inquadra ora la necessità di spedire ben sei elicotteri di nuova generazione nei pressi di Marte: gli stessi, si auspica, dovranno essere letteralmente sganciati dal proprio modulo d’ingresso nel corso dell’operazione di discesa dello stesso all’interno dell’atmosfera marziana, sfruttandone l’accensione dei rotori e le capacità di atterraggio autonome, al fine di ridurre sensibilmente i rischi, oltre che i già più che dimezzati costi in termini di sviluppo.
Il lancio è previsto per il 2028, quando si ipotizza che i mezzi saranno in grado di trasmettere immagini della superficie marziana con una risoluzione ancora inedita, mai vista prima; l’obiettivo, come detto, è già stato delineato in modo piuttosto chiaro. La missione sarà necessaria per passare in rassegna tutti i siti marziani apparentemente idonei all’atterraggio degli equipaggi, concentrandosi principalmente su quelli potenzialmente in grado di offrire risorse quali acqua o ghiaccio, al fine di proseguire il ben più ampio progetto di ricerca di forme di vita microbica sul Pianeta Rosso. A riportarlo è Global Science.