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La Luna fa girare la testa alla Terra | Le giornate si stanno accorciando: ripercussioni enormi sull’umanità

Rotazione della Terra

Rotazione della Terra (Shutterstock foto) - www.aerospacecue.it

La Terra non smette più di girare raggiungendo velocità record. Gli esseri umani continuano ad interrogarsi su come poter intervenire

Il nostro Pianeta compie un preciso movimento intorno al proprio asse, scientificamente conosciuto come moto di rotazione terrestre, la cui esecuzione è indispensabile per il regolamento della vita degli esseri che abitano la Terra.

Abbiamo menzionato il concetto di asse, ma in realtà questo elemento non esiste concretamente; è più da intendere come un punto di riferimento immaginario che attraversa la nostra Terra dal Polo Nord al Polo Sud.

Nessun essere umano riuscirebbe a rendersene conto, perché tale movimento è totalmente impercettibile, ma al raggiungimento dell’equatore la velocità di rotazione si assesta intorno ai 1.670 km/h.

E per quanto riguarda la durata?’ Sappiamo che la durata convenzionale del giorno solare medio corrisponde 24 ore, nonostante, invece, il giorno sidereo necessiti esattamente 23 ore, 56 e 4 secondi per poter essere completato.

Alle prese con un disagio implacabile

Correntemente il nostro Pianeta si trova a compiere un giro estremamente più veloce rispetto al previsto, a tal punto da spingere, si ipotizza, gli scienziati ad introdurre addirittura un secondo intercalare negativo, che obbligherebbe a dover togliere proprio un secondo rispetto all’UTC (acronimo con cui è conosciuto il tempo universale coordinato), probabilmente indispensabile al fine di restare sincronizzati con il moto di rotazione terrestre.

ello specifico, secondo quanto riportato da Live Science, nelle specifiche giornate del 9 Luglio 2025 e del 22 Luglio 2025 le 24 ore canoniche di durata di ciascun giorno sono risultate diminuite di circa 1,3 e 1,4 millisecondi, rispettivamente. L’apice, secondo alcuni, deve però essere ancora raggiunto: sarà il 5 Agosto la data da segnare in rosso sui calendari degli esperti scienziati, quando ad essere ipotizzata sarà, addirittura, una perdita pari a 1,5 millisecondi.

Illustrazione di un orologio atomico
Illustrazione di un orologio atomico (Shutterstock foto) – www.aerospacecue.it

Il mondo pronto ad un cambiamento epocale

Attualmente esistono una serie di oltre 400 orologi atomici siti nei più disparati angoli del Pianeta che si occupano di segnare e scandire esattamente il tempo ufficiale mondiale, in totale allineamento con il tempo astronomico; ciò significa che anche se per la specie umana non esistono alcun tipo di implicazioni né di stravolgimenti di alcun tipo, ad essere riguardati dalle modifiche conseguenti all’accorciamento del giorno sono tutti i sistemi digitali correlati, ad esempio, alle telecomunicazioni, strumenti GPS o bancari, ma non soltanto.

Lo spauracchio, ora, è rappresentato proprio dal fatto che praticamente nessuno sia consapevole di come dover procedere in modo preciso per rimuovere un secondo al tempo astronomico, in quanto questa evenienza, a dispetto dell’esistenza ormai pluri cinquantennale degli intercalari positivi, non si era mai rivelata necessariamente incombente. La scelta più papabile, o quantomeno quella in merito a cui si sta dibattendo con maggiore frequenza e concretezza è quella che vorrebbe, entro il 2035, la rimozione totale di qualsiasi intercalare.