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Viaggi aerei, stanno festeggiando tutti per la solita fregatura estiva | Le regole sono cambiate, ma nessuno le applica: devi toglierlo dai bagagli

Aeroporto

Nuove regole bagagli aeroporto (Canva foto) - www.aerospacecue.it

La rivoluzione delle leggi sui bagagli sembrava imminente, ma nei cieli europei regna ancora il caos delle vecchie regole.

Per i viaggiatori abituali, l’estate porta sempre le stesse immagini: code ai controlli, bottiglie abbandonate, cosmetici confiscati. Ogni anno, nonostante promesse di semplificazioni, i passeggeri si ritrovano davanti a regole che sembrano immutabili. Eppure, dietro le quinte qualcosa si muove. Alcune innovazioni tecnologiche potrebbero riscrivere per sempre il modo in cui prepariamo il bagaglio a mano.

Si parla di sistemi che non richiedono più di separare liquidi e dispositivi elettronici durante i controlli. Una prospettiva che, se applicata ovunque, potrebbe rendere obsoleti i famigerati sacchetti trasparenti. Ma mentre la tecnologia corre, le regole non sembrano seguirla con la stessa velocità.

Molti passeggeri, convinti che le nuove norme siano già operative, preparano le valigie in modo sbagliato. Al check-in arrivano con bottiglie e flaconi ben oltre i 100 millilitri, pensando che il cambiamento sia avvenuto ovunque. In realtà, la situazione varia da aeroporto ad aeroporto, creando una rete disomogenea di controlli e possibili sanzioni.

Il vero problema non è solo la regola in sé, ma la comunicazione inesistente o inefficace. I siti ufficiali spesso tacciono o sono poco chiari, e le compagnie aeree non offrono indicazioni precise.

Tra aspettative e realtà, la promessa mai mantenuta

Come riporta Europa Today, la Conferenza europea per l’aviazione civile ha dato l’ok ai nuovi scanner 3D, in grado di rilevare automaticamente sostanze pericolose, eliminando il limite dei 100 ml per i liquidi. La Commissione europea ha recepito la proposta e ha dato il via libera all’estensione. Tuttavia, la norma non è stata recepita in modo uniforme. Solo 21 Paesi UE hanno installato i nuovi scanner, e la Commissione ha ribadito che spetta ai singoli aeroporti adottare le misure.

Il Codacons ha definito la situazione una “colossale fregatura estiva”: con l’estensione non ancora uniforme, i passeggeri rischiano di trovarsi a metà tra due regolamenti. Partono da un aeroporto che permette i liquidi, tornano da uno che li vieta. Il risultato? Creme, profumi e bottiglie costose buttate, oppure costi extra per imbarcarli in stiva. In questo limbo normativo, la confusione penalizza chi viaggia, che viene lasciato senza tutele né indicazioni precise.

Bagagli
Controllo bagagli in aeroporto (Canva foto) – www.aerospacecue.it

Il nodo degli aeroporti e la beffa per i passeggeri

A oggi, nessuna lista ufficiale chiarisce quali aeroporti europei abbiano attivato i nuovi scanner. Si sa soltanto che sono operativi, o in fase di installazione, in Germania, Paesi Bassi, Irlanda, Lituania, Malta e Svezia. Ma chi parte da altri scali è ancora soggetto alle vecchie restrizioni. Ecco perché si consiglia di controllare direttamente i siti degli aeroporti di partenza. Un’operazione che, in piena estate, rischia di essere un ostacolo più che una soluzione.

In sostanza, le nuove regole esistono, ma non sono ancora applicate ovunque. E mentre le istituzioni europee parlano di innovazione, la realtà dei viaggiatori è ben diversa: confusione, mancanza di informazioni, regole non uniformi.