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Megaconcorso NASA | Basta disegnare due ruote ed il gioco è fatto: ti danno 140.000 euro per la tua opera d’arte

Illustrazione di un concorso (Canva FOTO) - aerospacecue.it

Illustrazione di un concorso (Canva FOTO) - aerospacecue.it

E’ in arrivo un concorso molto interessante, che ti permetterà di vincere un po’ di soldi. Ed è legato alla NASA!

Entrare in agenzie come la NASA o l’ESA è un obiettivo che affascina moltissime persone, ma non si tratta solo di passione per lo spazio: serve una preparazione solida, tanta costanza e, sì, anche un pizzico di fortuna.

I concorsi non sono frequenti, ma quando si aprono raccolgono subito migliaia di candidature da tutto il mondo. L’interesse è enorme, e non potrebbe essere altrimenti: in gioco c’è la possibilità di contribuire all’esplorazione spaziale, magari anche volando davvero tra le stelle.

Il processo di selezione è lungo e articolato, pensato per mettere alla prova ogni aspetto della persona, non solo le sue competenze scientifiche. Si parte con i requisiti accademici, poi arrivano i test psicologici, fisici, tecnici e attitudinali.

Le prove non sono pensate per scoraggiare, ma per trovare chi davvero riesce a dare il massimo anche in condizioni difficili. La capacità di lavorare in gruppo, mantenere la calma, adattarsi: sono tutte qualità che contano quanto dei titoli accademici.

Idee che “rotolano” lontano

È curioso pensare che, per costruire il futuro dell’esplorazione lunare, la NASA si rivolga non solo agli ingegneri veterani, ma anche a studenti, maker e startup. Eppure è proprio così: con la “Rock and Roll Challenge”, l’agenzia spaziale americana ha lanciato una competizione aperta a tutti, invitando menti brillanti a progettare ruote in grado di affrontare la superficie della Luna. Non le solite ruote da fuoristrada, ma qualcosa di più resistente, leggero e capace di muoversi senza esitazioni tra crateri, pietre taglienti e strati di polvere fine che si attacca ovunque.

Come riportato da HD VBlog, si tratta di un’idea tanto semplice quanto ambiziosa: stimolare la creatività collettiva per risolvere uno dei problemi più concreti delle prossime missioni Artemis. I premi? Non simbolici: fino a 150.000 dollari per i dieci progetti migliori. Un incentivo più che serio, che punta a far emergere soluzioni davvero applicabili, magari fuori dagli schemi dell’ingegneria tradizionale. 

Illustrazione di una persona mentre si prepara per il concorso (Canva FOTO) - aerospacecue.it
Illustrazione di una persona mentre si prepara per il concorso (Canva FOTO) – aerospacecue.it

La posta in gioco

Come riportato da HD Blog, la posta in gioco non è solo teorica. Il programma Artemis prevede il ritorno dell’uomo sulla Luna con una prospettiva diversa: restarci a lungo, costruire basi stabili e strumenti per l’esplorazione. E in uno scenario del genere, serve un sistema di mobilità che non si limiti a “funzionare” ma che resista per mesi, o anni, in un ambiente estremamente ostile.

Le ruote dovranno sopportare sbalzi termici esagerati, terreni irregolari e quella regolite abrasiva che mette a dura prova ogni meccanismo. Senza dimenticare, poi, la gravità ridotta e l’assenza d’atmosfera, che complica qualsiasi previsione di usura o aderenza. Per rendere concreta la sfida, la NASA ha fornito anche un piccolo rover, il MicroChariot, su cui testare fisicamente le ruote sviluppate dai partecipanti. Inoltre, il vincitore, come riportato da HD Blog, riceverebbe una somma di circa 140.000 euro.