Un nuovo sguardo sull’atmosfera avverrà grazie al MTG-S1. Il test è stato più che positivo, e il futuro appare più roseo.
L’1 luglio 2025, alle 23:04 CEST, un Falcon 9 della SpaceX è decollato da Cape Canaveral portando in orbita MTG-S1, il secondo satellite della serie Meteosat di terza generazione. A bordo, oltre al sofisticato strumento principale, viaggia anche il primo carico per la missione europea Copernicus Sentinel-4. Insieme, i due sistemi promettono di rivoluzionare il modo in cui si osserva e si interpreta l’atmosfera sopra l’Europa e il Nord Africa.
Il satellite non si limiterà a scattare immagini dall’alto: la sua posizione geostazionaria, a circa 36.000 chilometri di quota, gli consentirà di mantenere lo sguardo fisso sullo stesso settore terrestre, offrendo dati ad altissima frequenza. Tempeste violente, inquinamento dell’aria, umidità e temperatura saranno monitorati con una precisione che, fino a poco tempo fa, sembrava fantascienza.
Questa combinazione di tecnologie (l’Infrared Sounder europeo e lo spettrometro UVN di Sentinel-4) è stata progettata per fornire previsioni più rapide e affidabili, capaci di dare ore preziose di anticipo in caso di eventi meteorologici estremi.
Una prospettiva che interessa non solo meteorologi e scienziati, ma anche protezione civile, agricoltura e persino il settore dei trasporti aerei. Dietro questo traguardo c’è un lavoro di squadra che coinvolge ESA, EUMETSAT, Commissione Europea e decine di aziende europee. Tutti i dati sono stati riportati direttamente dal sito dell’ESA e dai comunicati ufficiali di EUMETSAT.
MTG-S1 è il primo satellite europeo di telerilevamento in orbita geostazionaria dedicato al “sounding” atmosferico, ossia la rilevazione tridimensionale di temperatura, umidità, venti e gas-traccia. Il suo cuore tecnologico, l’Infrared Sounder, utilizza tecniche interferometriche per generare mappe 3D dell’atmosfera ogni 30 minuti, coprendo l’Europa e parte del Nord Africa. Queste informazioni permettono di individuare segni di instabilità atmosferica persino prima che le nubi inizino a formarsi.
In parallelo, Sentinel-4, ospitato a bordo del MTG-S1, effettua misurazioni ogni 60 minuti di gas inquinanti come biossido di azoto, ozono, anidride solforosa e formaldeide. Grazie alla sua posizione fissa sopra l’equatore, può concentrarsi su Europa e Nord Africa senza interruzioni. È la prima missione Copernicus in geostazionaria e si affiancherà ad altri sensori simili già operativi in Asia (GEMS, Corea del Sud) e Nord America (TEMPO, NASA), creando una rete di sorveglianza globale della qualità dell’aria.
Il programma Meteosat di terza generazione, sviluppato da Thales Alenia Space come prime contractor per ESA e EUMETSAT, comprende sei satelliti: quattro per l’imaging e due per il sounding atmosferico. MTG-S1 è stato realizzato da OHB System AG, con Thales Alenia Space (come riportato dal loro sito) responsabile del carico principale e Airbus Defence and Space incaricata dello strumento Sentinel-4. Il controllo e la distribuzione dei dati saranno affidati a EUMETSAT, che il 18 luglio 2025 ha assunto ufficialmente la gestione del satellite dopo il completamento della fase di messa in orbita.
Le applicazioni pratiche sono molteplici: supporto alle previsioni numeriche del tempo, miglioramento dei modelli climatici, rilevamento precoce di tempeste convettive, gestione del traffico aereo in condizioni di turbolenza, monitoraggio di gas serra come CO₂ e metano. I dati forniti da MTG-S1 e Sentinel-4 saranno integrati nei servizi del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), contribuendo sia alla protezione della salute pubblica sia alla ricerca scientifica. Un’operazione che, secondo i responsabili del progetto, garantirà continuità di osservazione fino oltre il 2040.