Asteroide 2025 QD8 sfiora la Terra il 3 settembre, nessun pericolo: ecco la diretta streaming dell’evento

Illustrazione di un asteroide (Canva FOTO) - aerospacecue.it
Manca, poco. Il 3 settembre il nostro pianeta verrà sfiorato da questo particolare asteroide. E l’evento verrà trasmesso in streaming.
C’è chi aspetta il passaggio di una cometa, chi invece punta gli occhi al cielo per la prossima eclissi. Stavolta, però, tocca a un ospite molto più vicino: un asteroide che ha appena ricevuto l’etichetta ufficiale 2025 QD8. È piccolo, certo, se paragonato ai giganti che solcano lo spazio, ma il suo transito così ravvicinato alla Terra ha già acceso la curiosità di astronomi e semplici appassionati.
Il momento clou è previsto per il 3 settembre 2025, quando il corpo celeste passerà a una distanza più breve di quella che ci separa dalla Luna. Un dettaglio che, messo così, può sembrare un po’ inquietante, ma in realtà non c’è nulla da temere: i calcoli mostrano che non c’è alcun rischio di impatto.
È interessante notare come simili avvicinamenti, che un tempo potevano passare inosservati, oggi vengono monitorati in tempo reale, con tanto di dirette video in alta definizione.
Questo perché i telescopi robotici, e le piattaforme che li gestiscono, hanno reso possibile seguire passo dopo passo il viaggio di questi “sassolini cosmici”. Infatti, il passaggio di questo asteroide verrà trasmesso in diretta streaming grazie al Virtual Telescope Project.
L’attesa del passaggio
L’asteroide 2025 QD8, scoperto soltanto il 26 agosto 2025, è stato subito inserito nelle tabelle di monitoraggio del Jet Propulsion Laboratory della NASA (JPL), che tiene sotto controllo migliaia di oggetti vicini alla Terra. Secondo i dati diffusi dal programma ufficiale Asteroid Watch, il punto di massimo avvicinamento è fissato per il 3 settembre 2025 alle 14:56 UTC (10:57 ora di New York), quando il corpo celeste passerà a circa 218.000 chilometri dal nostro pianeta, cioè poco più della metà della distanza Terra–Luna.
Come riportato da The Sky Live, in base ai dati rilasciati dal JPL Small-Body Database, le stime sulle dimensioni parlano di un diametro compreso tra 17 e 38 metri, quindi qualcosa di paragonabile a un piccolo aereo di linea. Niente di catastrofico, insomma, ma abbastanza per giustificare l’interesse degli astronomi e degli appassionati. La velocità relativa calcolata è di circa 45.000 km/h, il che significa che attraverserà lo spazio vicino alla Terra in poche ore, lasciando giusto il tempo per essere fotografato e ripreso.
Come seguirlo e perché conta
Per chi vorrà assistere in diretta, l’appuntamento è con il Virtual Telescope Project, la piattaforma diretta da Gianluca Masi, che trasmetterà lo streaming gratuito su YouTube. Le immagini arriveranno dai telescopi robotici di Manciano, in Toscana, strumenti pensati per catturare eventi come questo e renderli accessibili a chiunque, senza bisogno di apparecchiature professionali.
Al di là della spettacolarità del passaggio, episodi simili ricordano quanto sia cruciale il lavoro del Center for Near-Earth Object Studies (CNEOS) della NASA, che calcola orbite e traiettorie di tutti gli asteroidi vicini al nostro pianeta. È proprio grazie a queste analisi che possiamo affermare, con un certo margine di sicurezza, che nessun oggetto di grandi dimensioni minaccerà la Terra nei prossimi anni.