Questa foto ha fatto la storia | USA beffati dall’interno: hanno divulgato l’avvistamento di un UFO argentato

Un misterioso scatto diffuso da un ex funzionario del Pentagono riapre il dibattito sugli UFO e divide l’opinione pubblica.

Negli ultimi tempi il tema degli UFO non è più confinato alle pagine dei fumetti o dei film di fantascienza. Sempre più spesso si ritrova al centro di discussioni ufficiali, con piloti, militari e persino ex funzionari governativi che raccontano esperienze insolite. Tutto questo ha acceso una curiosità che non sembra spegnersi, anzi cresce insieme alla richiesta di risposte chiare.

In diversi Paesi la questione viene trattata come qualcosa di serio, non solo per l’aspetto scientifico ma anche per motivi di difesa nazionale. C’è chi chiede di rendere pubblici documenti e immagini mai visti, che potrebbero chiarire episodi rimasti nell’ombra. Non è più solo questione di “credere o non credere”: il tema ha implicazioni concrete che riguardano tutti.

Un altro punto che fa discutere è quando le rivelazioni arrivano da chi ha fatto parte delle istituzioni. Un ex ufficiale del Pentagono che decide di raccontare ciò che sa può cambiare le carte in tavola. A quel punto è difficile capire se si tratta di un avvertimento serio o solo di una narrazione che si presta facilmente a chi ama parlare di complotti.

Il pubblico, inevitabilmente, si divide. Ci sono i convinti scettici che parlano di illusioni ottiche, interpretazioni errate o trucchi fotografici. E ci sono quelli che invece ci vedono prove impossibili da ignorare. Proprio dentro questo contrasto nasce la vicenda che, negli Stati Uniti, ha riacceso il dibattito come poche altre volte.

Un evento che lascia tutti a bocca aperta

Durante una conferenza legata al tema degli oggetti volanti non identificati, Luis Elizondo – un nome già noto per il suo passato al Pentagono – ha mostrato un’immagine destinata a far rumore. Lo scatto, datato 2021, sarebbe stato realizzato da un pilota di linea a circa 21.000 piedi di altitudine, sopra la zona chiamata Four Corners, il punto in cui si incontrano Utah, Colorado, Arizona e New Mexico.

Secondo quanto riportato dal The Sun, la foto immortala un oggetto di forma discoidale, argentato e dalle dimensioni enormi, tra i 600 e i 1.000 piedi. Il materiale è stato condiviso dall’UAP Disclosure Fund, che ha rilanciato l’appello per rendere pubblici i file segreti custoditi dal Dipartimento della Difesa e dai servizi di intelligence.

Lo scatto che spacca in due

La fotografia, com’era prevedibile, ha subito spaccato l’opinione pubblica. Per alcuni è una delle prove visive più eclatanti mai diffuse. Per altri non c’è nulla di misterioso: sostengono che si tratti semplicemente di cerchi di irrigazione, molto comuni nelle zone desertiche.

Ad alimentare il fuoco è arrivato anche il debunker Mick West, che ha messo in evidenza incongruenze nelle ombre del paesaggio, non compatibili con un oggetto sospeso in aria. Da un lato quindi chi urla alla copertura da parte del governo, dall’altro chi bolla tutto come un malinteso ottico. Di certo, questa foto ha già guadagnato un posto speciale nel lungo braccio di ferro tra mistero e scetticismo.