Gli alieni hanno conquistato una base sulla Terra combattendo contro gli esseri umani | Una catastrofe: 66 morti

Attacco degli alieni sulla Terra (Canva-Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Specie extraterrestri sarebbero già presenti sulla Terra. E avrebbero già chiaro come danneggiarsi per salire al potere. Ecco la folle teoria
Parliamo di uno dei temi in assoluto più divisivi, di una delle domande che ciascuno di noi, in modo ironico o serioso, si è posto almeno una volta nel corso della propria vita, pur non trovando una risposta definitiva.
Esistono altre forme di vita nell’Universo? Ma soprattutto, sono già state capaci di raggiungere il Pianeta Terra? Il fascino che questo quesito porta dietro a sé è indubbio, ma siamo davvero capaci di fornire un quadro esaustivo, tenendo conto degli elementi di cui disponiamo?
La riposta è decisamente più orientata verso il no, data l’assenza di prove certe che confermino la presenza di extraterrestri “in visita” sul nostro Pianeta. Gli esperti hanno dimostrato la volontà di concentrarsi, piuttosto, sugli altri corpi del Sistema Solare, spendendo la propria ricerca lì.
Eppure, soprattutto a partire dalle ultimissime stagioni, enti governativi di assoluta credibilità a livello internazionale, come la NASA o il Pentagono degli States, hanno ufficialmente catalogato alcuni fenomeni del cielo non ben identificabili come UAP, sigla che indica gli Unidentified Aerial Phenomena, gli stessi che in italiano potrebbero essere descritti come UFO.
Alieni nelle profondità della Terra?
Nel Continente Americano è presente un luogo in merito al quale si sono susseguite leggende metropolitane che identificavano avvenimenti poco chiari, fortemente dubbi, avvenuti proprio in sua corrispondenza. Parliamo di una base sita nei pressi della cittadina di Dulce, nello Stato del Nuovo Mexico, più precisamente all’interno di Archuleta Mesa: si tratterebbe della cosiddetta “Alien Mountain“, così ribattezzata dai locali, che avrebbero indicato proprio qui lo svolgimento di esperimenti genetici, correlati alle specie aliene, nonché la presenza di UFO e di vere e proprie battaglie tra marziani ed esseri umani.
Il piano sarebbe stato avallato dal Governo a stelle e strisce, mantenendo l’assoluta segretezza circa gli effettivi avvenimenti nei confronti della popolazione. Non esistono, almeno fino ad oggi, prove concrete che possano testimoniare anche solo l’esistenza di una simile struttura, ma non soltanto i cittadini, affiancati nella loro convinzione anche da un folto gruppo di ricercatori, continuano a sostenerne l’effettiva presenza. C’è chi giura di aver osservato con i propri occhi il frutto di esperimenti alieni, come esseri antropomorfi, chi ha segnalato la presenza di un enorme quantitativo di vapore fuoriuscire dalla montagna, nonché di oggetti luminosi circolanti nei cieli.
Testimonianze che avvalorano la tesi
L’elemento che più di ogni altro continua a destare enormi dubbi circa l’esistenza di questo sito segreto sono le dichiarazioni rese pubbliche da Phil Schneider, ex dipendente governativo, nonché principale teorico dietro a tale cospirazione, che avrebbe favorito la diffusione delle speculazioni e delle leggende circa il sito di Archuleta Mesa. Il signor Schneider, oggi non più in vita, si sarebbe reso protagonista di affermazioni che riguardavano una battaglia con armi a fuoco mortale avvenuta nelle profondità terrestri, quando lui e il suo gruppo avevano inavvertitamente violato una sezione aliena: l’evento avrebbe condotto alla morte di 66 esseri umani, nonché al suo stesso ferimento, che gli sarebbe costato la perdita delle dita.
Il tutto avrebbe avuto luogo all’interno di una struttura particolarmente estesa, inclusa di sezioni destinate all’alloggio degli alieni e possedente ogni qualsivoglia sistema di tecnologia avanzata, anche non nota all’essere umano sulla superficie. Se c’è chi ha rapidamente bollato i racconti di Schneider come bufale in piena regola, c’è chi ne resta affascinato o addirittura incuriosito, desideroso di scavare più a fondo, nella speranza di comprendere davvero cosa succede nelle più remote aree del New Mexico. A scriverlo è il Sun.