Bomba sugli USA, queste rivelazioni sono sconcertanti | Altro che alieni: nell’Area 51 si sperimentano armi potentissime

Documenti top secret sugli States (Canva-123RF foto) - www.aerospacecue.it
“Solo” segreti alieni o siti di produzione di armi di distruzione di massa? L’Area 51 resta segretissima, ma le informazioni che filtrano…
Tra le teorie complottistiche maggiormente affascinanti circolanti da ormai differenti decenni, prima sulla carta stampata, oggi sui siti d’informazione, ma ovviamente non soltanto, dell’internet, vi è quella relativa all’esistenza di specie aliene.
Extraterrestri che abiterebbero altre regioni del Sistema Solare e dell’intero Universo, magari con possibilità che gli stessi ci osservino costantemente, in ogni azione della nostra vita, e che si stiano preparando a sferrare un attacco per destabilizzarci e ottenere il controllo del Pianeta.
Sebbene non esistano, almeno fino ad ora, prove che certifichino questa eventualità, sono state numerose le testimonianze susseguitesi circa l’effettiva presenza di queste forme di vita totalmente differenti dall’essere umano, addirittura già circolanti sulla Terra.
La teoria nella teoria vuole, infatti, che le civiltà extraterrestri si siano già infiltrare sul nostro Pianeta, riuscendo a vivere tranquillamente in mezzo a noi senza farsi notare, nascoste tra basi sotterranee o mimetizzandosi tra di noi, assumendo le nostre sembianze per non destare nell’occhio.
Una rivelazione sconvolgente
Il Wall Street Journal ha condotto un’indagine concentrandosi sulla famigerata Area 51, esponendo una teoria del complotto che avrebbe definitivamente dei connotati assurdi se confermata. Secondo la stessa il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America avrebbe deliberatamente diffuso informazioni false circa la presenza all’interno della base segreta di organismi alieni, UFO e simili oggetti non identificabili, al fine di coprire il reale scopo di uno dei luoghi di massima segretezza del globo intero, nonché mantenere l’assoluto riserbo su quanto effettivamente avvenga al suo interno.
Il motivo per cui l’Area 51 è stata caratterizzata da un fascino in continuo aumento circa l’argomento extraterrestre è infatti da ricercare in delle immagini, che si sarebbe poi scoperto esser state ritoccate, apparentemente scattate negli anni ’80 da parte di un colonnello allora impiegato nell’aeronautica militare a stelle e strisce, che ritraevano proprio la presenza di dischi volanti nelle immediate vicinanze dell’Area, posizionata nel bel mezzo del Deserto del Nevada.
Un piano di massima segretezza
Da qui in poi ecco il fiume incontenibile di leggende metropolitane e teorie complottistiche, basate, però, come confermato anche dalle analisi del rapporto firmato nel 2024 dal DOD, il Dipartimento della Difesa statunitense, nient’altro che su foto modificate, distorte rispetto alla realtà. La bomba recentemente sganciata vedrebbe, dunque, lo svolgimento di test segreti volti a sviluppare armi avanzate.
Non è un caso che il Pentagono abbia affermato in modo inequivocabile più e più volte che prove concrete riguardanti l’esistenza degli alieni non siano pervenute all’attenzione dei ricercatori nel corso degli ultimi ottant’anni, così come che abbia sempre mantenuto una linea ferma, negando categoricamente l’intenzione da parte del Governo di insabbiare informazioni già note e certificate. Il mistero perdura e probabilmente non avremo mai modo di comprendere se, effettivamente, la base di massima segretezza ha lo scopo unico di coprire eventuali passi avanti compiuti da un ristretto gruppo di uomini circa la ricerca di forme extraterrestri presenti sul nostro Pianeta, o se nasconda un segreto ancor più imperscrutabile.