Marte, arrivarci è l’obiettivo di tutti | Trovata in gran segreto la formula per conquistare il Pianeta in pochissimo tempo: basterà soltanto un mese

Astronauta e Marte (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Una scoperta tenuta nascosta potrebbe trasformare il viaggio verso Marte: da sogno impossibile a missione di solo un mese.
Pensarci oggi fa quasi sorridere, ma Marte è sempre stato un po’ il nostro “piano B”. Una meta lontanissima, certo, ma così presente nei film, nei libri, nei progetti spaziali… che ormai sembra quasi familiare. Da anni se ne parla come della prossima grande sfida, il prossimo passo per l’umanità dopo la Luna.
Eppure, ogni volta che qualcuno ha provato davvero a farlo sembrare possibile, ci si è scontrati con un muro: il tempo necessario per arrivarci. Sì, perché non è esattamente come prendere un volo intercontinentale. Al momento, anche con i razzi più avanzati che abbiamo, ci vogliono circa sei mesi per arrivare su Marte.
Mezzo anno nello spazio, lontani da tutto, esposti a radiazioni, problemi tecnici, risorse limitate. Non è una passeggiata. E anche chi sogna una colonizzazione del Pianeta Rosso deve fare i conti con questa realtà: non possiamo ancora permetterci viaggi così lunghi e costosi con equipaggi umani.
Negli ultimi tempi però, le cose si stanno muovendo. In silenzio, certo, ma con un’intensità mai vista prima. Laboratori e centri di ricerca in tutto il mondo stanno lavorando a sistemi di propulsione alternativi, più veloci, più puliti, più sicuri. E il futuro, in certi casi, sembra più vicino di quanto pensassimo.
Un balzo davvero notevole
E proprio mentre il mondo guardava altrove, pare che qualcuno sia riuscito a fare un balzo enorme. Non un piccolo progresso, ma qualcosa di molto più concreto. Ecco, ora iniziano a circolare le prime informazioni — anche se finora sono rimaste un po’ nascoste — su un progetto che potrebbe rivoluzionare completamente il modo in cui ci avviciniamo ai viaggi interplanetari.
E ora arriva il punto più incredibile. Sì, perché se i dati sono corretti questo motore permetterebbe davvero di coprire la distanza tra la Terra e Marte in un solo mese. Significa viaggi molto più brevi, quindi meno rischi, meno carburante, meno stress per chi parte. Per riuscirci, serve arrivare a circa 310.000 km/h di media… ma con questa tecnologia, sembra che non sia più solo un’ipotesi azzardata.
Una novità che rischia di cambiare tutto
Secondo quanto riportato da Day Hospital, l’agenzia statale russa Rosatom ha tirato fuori dal cilindro qualcosa di veramente interessante: un prototipo funzionante di motore al plasma, basato su un sistema di accelerazione magnetica. E qui viene il bello: questa tecnologia permetterebbe di raggiungere Marte in circa 30 giorni. Non sei mesi. Un mese. Capite la differenza? Ma non è magia. Il sistema accelera particelle tra due elettrodi ad alta tensione e le spara fuori con una spinta costante. Una sorta di mini-turbina spaziale continua che va avanti senza fermarsi, molto più efficiente dei razzi chimici che usiamo oggi.
Le specifiche parlano di oltre 100 km al secondo e una spinta da almeno 6 Newton, con 300 kilowatt di potenza media. Roba seria, insomma. E a quanto pare, Rosatom sta anche costruendo una struttura gigantesca a Troitsk per testare il tutto in condizioni simili a quelle dello spazio. Certo, non è tutto risolto. Ci sono ancora problemi da affrontare, tipo la produzione su larga scala, i costi, l’integrazione con altre tecnologie (magari nucleari). Ma il passo fatto è enorme. Una vera rivoluzione che potrebbe cambiare per sempre le nostre ambizioni spaziali. E no, questa volta non è fantascienza: è tutto già iniziato.