Posto di blocco, adesso ti chiedono anche questo documento | Se non lo porti dietro sei finito: torni a casa molto più povero

Discussione al posto di blocco (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Dal 1° settembre ai posti di blocco ti controllano anche questo: se manca, il conto sarà salatissimo, quindi attenzione.
Settembre è quel mese strano in cui tutto riparte: scuola, lavoro, la solita routine. Ma insieme a queste cose tornano anche le scadenze fastidiose e gli obblighi che avevamo messo da parte durante l’estate. Per chi ha un’auto, poi, c’è un dettaglio che conviene non trascurare. Perché basta davvero poco per ritrovarsi in mezzo a un bel guaio, e no, non parliamo del solito bollo auto… o almeno non solo.
Di solito dopo le vacanze uno è distratto, magari ancora con la testa in spiaggia, e non pensa certo ai documenti da avere in macchina. Eppure è proprio questo il momento in cui iniziano i controlli più rigidi, perché – si sa – a settembre si fanno anche i bilanci. E se ti fermano e ti manca qualcosa… sono dolori veri. Meglio darsi una svegliata adesso, che piangere dopo.
Occhio, perché da qualche giorno si parla di un cambiamento importante che riguarda proprio noi automobilisti. Anzi, più che un cambiamento, una vera e propria stretta: sarà sempre più difficile cavarsela con una semplice “tirata d’orecchie”. I controlli aumentano, e le scuse non bastano più. Sbagliare è umano, certo. Ma qui rischi di pagarlo caro, in tutti i sensi.
Il bello (si fa per dire) è che molti non si rendono nemmeno conto di essere fuori regola. C’è questo documento che sembra secondario, ma che invece è diventato un vero ago della bilancia nei controlli su strada. E se non ce l’hai, non solo rischi una multa pesante, ma ti blocchi lì. Fermo. In mezzo alla strada. Meglio non rischiare per una leggerezza, fidati.
Quel documento che dimentichi e ti costa un patrimonio
E’ un semplice foglio, sì, ma fondamentale. Perché se non riesci a mostrarlo durante un posto di blocco, gli agenti possono fermarti lì, ritirarti il libretto e – diciamolo – rovinarti la giornata. O la settimana, dipende da quanto sei organizzato.
E la cosa peggiore? Multa, sequestro e tanta frustrazione. Tutto per una dimenticanza scema. Per questo è meglio controllare adesso, subito, che poi è troppo tardi. Non aspettare il prossimo posto di blocco per scoprire se sei in regola o no.
Da ora cambia l’aria ai controlli stradali
Eh sì, perché dal primo settembre le forze dell’ordine non scherzano più. Come riporta anche Pourfemme.it, adesso chi non ha con sé il certificato di revisione può beccarsi una sanzione che arriva fino a 649 euro. Hai letto bene. Non è uno scherzo, e nemmeno un avviso bonario. È una regola precisa, messa lì per spingere tutti a rispettare le scadenze. E a girare con veicoli sicuri, va detto.
La revisione, in teoria, la conosciamo tutti. Va fatta per la prima volta dopo quattro anni dall’immatricolazione e poi ogni due. Ma occhio: se ti scade il 10 del mese, hai tempo solo fino al 30 o 31 (a seconda del mese, ovviamente) per sistemarla. Oltre quel termine, sei fuori legge. E a quel punto, oltre alla multa, rischi anche il fermo del mezzo. Non esattamente il rientro dalle vacanze che uno sogna.