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Ultim’ora, allarme alto nello Spazio | Hanno scovato delle Galassie impazzite dirette verso la Terra: inevitabile secondo gli astronomi

Allerta Galassie

Allerta Galassie (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Alcune Galassie di entità abbastanza grandi sembrano essere dirette verso il nostro pianeta. Ecco cosa potrebbe accadere.

Le galassie sono immense strutture cosmiche composte da stelle, pianeti, gas, polveri e materia oscura, tenute insieme dalla forza di gravità. Rappresentano i mattoni fondamentali dell’universo e possono assumere forme e dimensioni molto diverse: dalle piccole galassie nane, con poche miliardi di stelle, fino alle gigantesche galassie ellittiche, che possono contenerne centinaia di miliardi.

La nostra galassia, la Via Lattea, è una spirale che ospita al suo interno il Sistema Solare e miliardi di altri sistemi stellari. Le galassie non sono statiche: si muovono, si fondono e interagiscono tra loro in un processo che può durare miliardi di anni.

Le collisioni galattiche, ad esempio, sono fenomeni naturali che contribuiscono all’evoluzione dell’universo, dando origine a nuove strutture e stimolando la formazione stellare. Inoltre, al centro di molte galassie si trovano enormi buchi neri supermassicci, che influenzano la dinamica di tutto il sistema circostante.

Oltre alla Via Lattea, nell’universo osservabile esistono miliardi di altre galassie, distribuite in enormi ammassi e superammassi. Grazie ai potenti telescopi spaziali come l’Hubble e, più recentemente, il James Webb, gli astronomi riescono a osservare galassie a distanze di miliardi di anni luce, il che significa che vediamo come erano nell’infanzia dell’universo.

Evoluzione nel tempo

Queste osservazioni permettono di comprendere meglio la formazione e l’evoluzione delle galassie nel corso del tempo cosmico. Le galassie vengono studiate attraverso diversi strumenti e tecniche, tra cui l’analisi della luce visibile, infrarossa e radio.

Ogni tipo di osservazione fornisce informazioni diverse: la luce visibile mostra la distribuzione delle stelle, l’infrarosso rivela polveri e regioni di formazione stellare, mentre le onde radio permettono di tracciare il gas neutro e molecolare. Combinando questi dati, gli astronomi possono ricostruire la struttura, la composizione e la storia evolutiva di ciascuna galassia, contribuendo a una comprensione più completa dell’universo.

Galassie
Galassie (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Le galassie impazzite

Come riporta wired.it, le galassie satelliti di Andromeda mostrano una disposizione sorprendentemente asimmetrica, con circa l’80% di esse concentrato su un lato della galassia rivolto verso la Via Lattea. Questo fenomeno è estremamente raro: le simulazioni cosmologiche indicano che una configurazione del genere ha solo lo 0,3% di probabilità di verificarsi in sistemi simili. Inoltre, metà di queste galassie satelliti orbita su un unico piano, un aspetto che sfida le previsioni del modello cosmologico standard.

Al momento, gli astronomi non hanno ancora una spiegazione chiara per questa disposizione così insolita. La ricerca futura, supportata da missioni come Euclid, cercherà di determinare se sistemi analoghi esistono altrove nell’universo. Comprendere questi schemi potrebbe portare a nuove intuizioni sulla formazione ed evoluzione delle galassie, mettendo alla prova le nostre attuali teorie cosmologiche.