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Allarme sicurezza per il nostro Pianeta | Un enorme asteroide ci ha sfiorati e nessuno ha detto nulla: era passato inosservato

Illustrazione di un asteroide vicino alla Terra (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Illustrazione di un asteroide vicino alla Terra (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Un asteroide ha sfiorato la Terra senza preavviso: scoperto solo pochi giorni prima, nessuno ne aveva parlato.

Oggi si dà un po’ per scontato che qualcuno, da qualche parte nel mondo, tenga d’occhio il cielo 24 ore su 24. Con tutti i telescopi, satelliti e software di tracciamento che abbiamo, vien naturale pensare: “figurati se ci sfugge qualcosa di grosso”. E invece no, a volte qualche cosa scivola tra le maglie della rete. Perché lo spazio è immenso, e noi – per quanto bravi – non possiamo guardare ovunque nello stesso momento.

Da anni ci sono iniziative dedicate proprio a questo: monitorare, catalogare, e avvisare. Reti internazionali, osservatori automatici e progetti condivisi si occupano di cercare questi oggetti vaganti, i famosi NEO, ma la verità è che non tutti vengono notati per tempo. A volte arrivano da direzioni poco visibili, o troppo velocemente, o semplicemente… nessuno li stava guardando proprio lì in quel momento.

Ecco, il punto è che quando succedono questi episodi, la domanda che viene spontanea è: ma quanto siamo davvero pronti? Ok, i dati ci dicono che le probabilità di un impatto sono bassissime. Però se qualcosa viene scoperto “all’ultimo minuto”, non è che ci si senta proprio tranquilli. La comunicazione poi fa la sua parte: non sempre le informazioni vengono diffuse subito, e non sempre con il tono giusto.

E poi c’è anche la questione delle parole usate. Quando si dice che un asteroide “ha sfiorato la Terra”, magari significa che era distante milioni di chilometri, ma nel linguaggio comune quella frase suona molto più drammatica. Il problema non è tanto il pericolo in sé, quanto il fatto che non lo si sapeva. E se fosse stato qualcosa di peggio? Quella domanda, anche se solo per un attimo, resta lì.

Una scoperta fatta all’ultimo e occhi puntati al cielo

Il 26 agosto è saltato fuori un asteroide chiamato 2025 QD8. Nessuno lo conosceva prima di allora, poi – boom – ecco che spunta fuori. Un “sassolino” spaziale, per modo di dire, tra i 17 e i 38 metri di diametro. Lo hanno individuato grazie al Pan-STARRS 1 alle Hawaii, che è uno di quei sistemi che scrutano il cielo ogni notte. E fortuna che lo fanno.

Questo asteroide in particolare non è considerato “pericoloso” dalla NASA, che fissa la soglia a 140 metri di diametro, ma non per questo è passato inosservato agli occhi degli scienziati. Anzi, la sua traiettoria lo porta ad avvicinarsi più volte a noi, alla Luna e perfino a Marte. Il 3 settembre scorso, però, è stato diverso: è passato a circa 218.000 km dalla Terra, che in termini spaziali… è niente. Poco più della metà della distanza che ci separa dalla Luna.

Asteroide nello spazio (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Asteroide nello spazio (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Un incontro ravvicinato che nessuno si aspettava

Il fatto è che 2025 QD8 è stato scoperto davvero tardi. Troppo tardi per avvisare, discutere, fare analisi dettagliate. Quando se ne è parlato, era praticamente già in viaggio. E questo ha fatto storcere più di un naso, perché non dovrebbe succedere con oggetti così “vicini”. Se fosse stato più grande, o con una traiettoria diversa, magari staremmo parlando di altro oggi.

Secondo quanto riportato da IFLScience, e ripreso da Everyeye, questo corpo celeste ci era già passato vicino altre volte, nel 1958, nel ’76, nel ’94 e nel 2007. Ma stavolta si è avvicinato come mai prima d’ora. Gli esperti dicono che non ci sono rischi per il futuro – le proiezioni arrivano fino al 2116 – ma resta il fatto che ci è passato accanto… e ce ne siamo accorti giusto in tempo per guardarlo in diretta su YouTube.