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La Legge cambia tutti i limiti di velocità | Regole più stringenti e bisogna andare sempre più piano: chi sgarra la paga caramente

Auto corre veloce (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Auto corre veloce (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

A breve cambiano le regole: limiti più rigidi, controlli serrati e multe salate per chi non rispetta le nuove soglie.

In Italia, parlare di velocità su strada è un po’ come mettere il dito nella piaga. Ogni volta che si tocca l’argomento, si sollevano opinioni contrastanti, spesso molto accese. Da una parte c’è chi invoca misure più rigide per proteggere chi guida (e chi cammina), dall’altra chi teme che si esageri col rigore.

Insomma, è uno di quei temi che mette tutti in discussione. Ma c’è di più. Non è solo una questione di sicurezza: andare troppo veloce fa anche male all’ambiente. Le auto che corrono consumano di più, inquinano di più e fanno un rumore infernale.

Alcuni studi lo dicono chiaramente: rallentare potrebbe migliorare la qualità dell’aria, specie in città, dove traffico e smog si danno la mano ogni giorno. Però… mica tutti ci credono, eh. Negli ultimi tempi, alcune città hanno deciso di fare da apripista.

Hanno abbassato i limiti e creato le famose “Zone 30”. C’è chi ha applaudito e chi ha gridato allo scandalo. Le reazioni? Come prevedibile: molto diverse. Per alcuni è una svolta positiva, per altri una vera seccatura.

I primi segnali

E adesso? Beh, si comincia a parlare di una linea comune per tutto il Paese. L’idea sarebbe quella di fissare regole uguali per tutti, così da evitare differenze troppo marcate tra città e città. Ma già si alza il coro di chi protesta: “così ci rallentate la vita!”. Perché sì, rallentare l’auto può voler dire anche rallentare la giornata.

Negli ultimi mesi, alcuni comuni hanno già cominciato a muoversi. C’è stato chi, come Bologna, ha dato il via al nuovo corso, e ora… anche un’altra grande città si sta preparando a fare lo stesso. Le regole sono già state scritte nero su bianco, e tra poco entreranno in vigore. E non si tratta di una semplice prova, ma di una riforma bella tosta, destinata a cambiare molte abitudini.

Limite di 30 km/h (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it
Limite di 30 km/h (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Le nuove regole

Sì, stiamo parlando di Roma. A partire da novembre, la Capitale cambierà passo—anzi, marcia. L’assessore alla Mobilità, Eugenio Patané, ha confermato tutto: 52 strade vedranno nuovi limiti di velocità, e anche il centro storico verrà coinvolto con l’introduzione della “Zona 30”. Un po’ come successo in altre capitali europee, anche se—va detto—le polemiche non mancano già. Come riporta Derapate.allaguida.it, le modifiche entreranno in vigore a novembre e toccheranno un bel po’ di quartieri.

Tipo via Reggio Calabria, via di Villa Ada e via del Castro Laurenziano nel Municipio II, oppure via dei Gelsi, via del Pigneto e viale Agosta nel Municipio V. Ma ce ne sono davvero tante, più di quanto ci si aspetti. La soglia dei 30 km/h sarà il nuovo standard in zone residenziali e a rischio. Ma non finisce qui: insieme ai limiti più severi, ci saranno anche controlli più serrati e multe più salate. Autovelox in agguato, sanzioni pesanti e—attenzione—ripercussioni anche sulla patente e sull’assicurazione. Chi fa il furbo rischia di pagarla cara. Anzi, carissima.