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Patente gratis a tutti, il Governo la regala | Passato il Decreto: in arrivo 3.000 euro

Uomo felice alla guida e patente (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Uomo felice alla guida e patente (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Il Governo annuncia un nuovo sostegno economico in merito alla patente e alla mobilità professionale in crescita.

Negli ultimi tempi si parla spesso di mobilità, ma non solo nel senso di prendere l’auto e andare al lavoro. È qualcosa di molto più grande: riguarda la libertà di muoversi, di trovare un impiego e, volendo, di costruirsi un futuro più stabile.

Quando lo Stato decide di intervenire in questo campo, l’attenzione dei cittadini si accende subito… e in effetti non è difficile capire il perché. Chiunque abbia provato a prendere una patente lo sa bene: i costi non sono proprio una passeggiata.

Tra lezioni pratiche, corsi teorici, marche da bollo, visite mediche e scartoffie varie, il conto finale può diventare un ostacolo enorme. Per tanti ragazzi, queste spese finiscono per bloccare i progetti ancora prima di cominciare.

Ecco perché ogni iniziativa che promette di alleggerire il portafoglio suscita curiosità. Ma non è solo questione di soldi. Nel mercato del lavoro, avere una patente in più può davvero fare la differenza. Per molti giovani, quindi, non è un semplice documento, ma una chiave per cambiare vita.

Un aiuto pensato per chi vuole crescere

La domanda che molti si fanno è: come può lo Stato dare una mano concreta senza creare nuove disuguaglianze? Incentivi mirati, strumenti digitali, meno burocrazia… sono queste le strade che permettono a chiunque, indipendentemente dal reddito, di accedere a opportunità che altrimenti resterebbero lontane. Ed è proprio qui che entra in gioco la nuova misura appena riaperta.

Come riporta Greenstyle.it, l’iniziativa rimarrà attiva fino al 31 dicembre 2026 e verrà gestita attraverso il Portale dell’Automobilista. La richiesta è tutta online: basta accedere con SPID, CIE o CNS, compilare la domanda e scaricare il voucher. Attenzione però, il tempo stringe: una volta ottenuto il buono, il percorso formativo dev’essere completato entro 18 mesi, altrimenti il contributo va perso.

Camion in strada (Pixabay foto) - www.aerospacecue.it
Camion in strada (Pixabay foto) – www.aerospacecue.it

Come funziona il bonus patenti

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rimesso in campo un sostegno economico pensato per chi punta a conseguire patenti professionali. In pratica, il contributo copre fino all’80% delle spese da affrontare: corsi, lezioni di guida, visite mediche, bolli e tutto il resto. L’importo è di quasi 3.000 euro, in particolare 2.500 euro, erogati sotto forma di voucher digitale. Questo buono ha però delle regole precise: deve essere usato entro 60 giorni dall’emissione e solo nelle autoscuole che hanno aderito al programma.

Il bonus non riguarda tutti indistintamente: possono farne richiesta i cittadini dai 18 ai 35 anni, compresi quelli che hanno già compiuto 35 ma non ancora i 36 (attenzione, è un dettaglio che non va dimenticato). Qui c’è una distinzione importante: il contributo non vale per la patente B, quella che usiamo tutti per guidare l’auto privata. Si concentra invece su patenti come la C, D, CE, DE e sulla CQC, la Carta di Qualificazione del Conducente. L’idea è chiara: spingere più giovani a entrare nel settore dei trasporti, dove da anni le aziende faticano a trovare conducenti qualificati.